Indietro

L'ISOLA DEL FALCO

Locandina

castlist-logo

Info Progetto

Regista: Rebecca Fiori

Casting Director: Petra Fontanella, Gaia Redaelli, Federica Taglialatela

Produzione: NABA

Location: Sardegna, Carloforte, Isola di San Pietro

Città casting: Milano, Cagliari

Salario: Rimborso

Inizio: 9 settembre 2024

Fine: 16 aprile 2024

Produttore: Petra Fontanella

Categoria: Cortometraggio Genere: Drammatico Horror

Scadenza annuncio: 23 maggio 2024

Descrizione Progetto

Ruoli

Nessun ruolo presente in questo casting

Casting
Mia
  • Sesso:  Femmina
  • Età:  Da 16 a 20
  • Descrizione: 
    Il casting è maggiormente riferito ad attori in Sardegna. Mia e’ la giovane amica del protagonista. Ha un animo vagamente ribelle che emerge tramite la spiccata indipendenza volta alla ricerca di una libertà perduta. Subisce nel film l’influenza dello spirito dell’isola che la trasforma facendola arrivare a compiere atti discutibili nel tentativo di tenere Rocco con sè. Età scenica: 16-20 anni Costituzione esile, capelli castani e corti. Si richiede l'accento sardo. È compresa una scena di sesso. BACKSTORY Mia è la figlia maggiore di una delle famiglie che abitano l’isola. Nata quando ancora i genitori erano molto giovani, è cresciuta in un ambiente severo. la madre, totalmente succube del marito, non ha con mia alcun rapporto di vicinanza affettiva mentre il padre è con lei particolarmente severo, al contrario, coi due figli minori, entrambi maschi e avuti dalla coppia in età matura, è accondiscendente ed amichevole. Mia soffre parecchio questa differenza di genitorialità e per questo nell’adolescenza assume un’atteggiamento ribelle che però svanisce nel momento in cui mette piede in casa dove invece fa ciò che le viene detto, comprese faccende domestiche e prendersi cura dei due fratelli a cui fa da madre in seconda. Talvolta in casa la pressione è così forte che mia sente l’esigenza di scappare, per questo ha preso il vizio di salire sulla sua vecchia auto sgangherata ereditata dallo zio e partire girovagando per le strade sterrate dell’isola. Un giorno raggiunge la scogliera del faraglione dove si siede per riflettere e calmarsi, ma arrivando invece a meditare di buttarsi. viene interrotta da rocco col quale passa un piacevole pomeriggio a chiacchierare. Da quando conosce Rocco però accade in lei qualcosa di strano: sente un forte legame con l’isola, tanto che a volte le pare di sentirla parlare. Un paio di volte ha anche provato a poggiare l’orecchio sul suolo per sentire cosa dicesse ma queste comunicazioni si sono sempre rivelate un buco nell’acqua, o almeno fino a quel momento. Per quanto riguarda rocco invece, non ha mai pensato a qualcosa di più anzi, per lei quell’amicizia è una valvola di sfogo tale che non rischierebbe mai di perderla.
Rocco
  • Sesso:  Maschio
  • Età:  Da 20 a 25
  • Descrizione: 
    Il casting è maggiormente riferito ad attori su Milano o Sardegna. Rocco è un’orfano che, cresciuto su una piccola isola dalla comunità che la abita, e’ costretto ad affrontare le difficoltà che derivano dalla sua scelta di abbandonare la terra d’origine in favore dell’esplorazione dell’ignoto. Età scenica: 20-25 anni Di costituzione magra e tonica, capelli lunghi, ricci e scuri segni particolari: numerose cicatrici È compresa una scena di sesso. BACKSTORY Rocco nasce su una piccola isola abitata da una comunità di pescatori. È il frutto della passione di una notte tra un marinaio mai conosciuto ed un’isolana che lo abbandonerà appena nato per poi lasciare l’isola. Il bambino viene quindi allevato dalla gente del posto. Quando era ancora troppo piccolo passava di casa in casa, mangiando e dormendo sempre con famiglie diverse. Per questo motivo conosce tutti gli abitanti del piccolo villaggio. appena gli viene concessa qualche libertà comincia a girovagare per l’isola, arrivando a conoscerne ogni angolo. Questo suo legame con quella terra ed il fatto che sia un orfano porta la comunità a vederlo quasi come il figlio stesso dell’isola, che lei ama e cresce severamente. Anche Rocco si sente un po’ figlio di essa e, per costruirsi un’identità ed una storia comincia ad inventare leggende che fondono la sua fantasia con racconti folcloristici e tradizionali del posto. I giovani non sono molti, e Rocco non li frequenta, essendo sempre a spasso per l’isola. Un giorno però, pochi mesi prima dell’inizio della narrazione, incontra mia, anche lei sola che, sulla scogliera del faraglione è intenta a riflettere. I due cominciano a parlare poi stringendo una profonda amicizia che li lega in una relazione quasi fraterna seppur non totalmente priva di attrazione che i due non si confessano. Rocco la porta in tutti i suoi posti preferiti e le racconta le innumerevoli leggende da lui inventate a cui lei reagisce contestando ogni elemento magico a causa del suo animo concreto. passano assieme le lunghe giornate estive per poi separarsi verso sera: lei torna a casa mentre lui si ritira nel vecchio faro in disuso dove la comunità gli ha concesso di vivere. Lì lui dorme e basta, perchè passa il tempo in cui è sveglio aiutando gli isolani nel lavoro o con piccole faccende per le quali viene ricambiato con cibo e tutto ciò di cui ha bisogno per vivere. Ogni mattina va in paese a piedi anche se quasi sempre un contadino lo carica sul suo pick up e i due affrontano assieme il breve viaggio.
S'Accabbadora
  • Sesso:  Femmina
  • Età:  Da 18 a 20
  • Descrizione: 
    Il casting è maggiormente riferito ad attori in Sardegna. Molto magra e spigolosa ha il volto slavato ma caratterizzato dalla forte inespressività che la accompagna durante le scene. Si presenta sempre nuda ma avvolta in un velo di raso nero. Età scenica: 18-20 anni Occhi: chiari Costituzione magra e spigolosa capelli lunghi e lisci Sono comprese scene di nudo parziale. BACKSTORY La femina Accabadora, (letteralmente "colei che finisce", deriva dal sardo s'acabbu, "la fine") è una figura di donna che si incaricava di portare la morte alle persone in casp queste fossero in condizioni tali da portare i familiari a richiederla. La leggenda si potrebbe ricondurre all'usanza tutta sarda dei racconti fantastici allo scopo di incutere paura detti "sos contos de forredda" (i racconti del focolare). la credulità popolare avrebbe poi fatto il resto. Nel film la accabadora è sicuramente una figura mortifera che fiancheggia Rocco dal momento in cui l’isola decide che lasciarla costerà al ragazzo la vita. Sarà infatti con rocco al momento della sua morte e lo accompagnerà attraverso essa riportandolo a casa, guardacaso dalla “famiglia”, dispositivo per il quale questa figura folcloristica è solita agire.