Video intervista a Gianni Di Gregorio e Valeria de Franciscis Bendoni
Dopo il sorprendente esordio con “Pranzo di Ferragosto”, Gianni Di Gregorio presenta la sua opera seconda dal titolo “Gianni e le donne”, divertente e al tempo stesso melanconico dipinto di un sessantenne che tenta impacciatamente di ristabilire un rapporto con delle donne che non siano la madre (interpretata ancora una volta dalla straordinaria Valeria de Franciscis Bendoni), la moglie o la figlia. Circondato da amici che vantano relazioni con donne più giovani di loro, Gianni viene convinto a cercarsi un’amante ma tra incontri casuali con singolari personaggi, lunghe passeggiate per le strade di Roma e grandi bevute di vino bianco, s’imbatte in una serie di insuccessi e fraintendimenti dall’amaro retrogusto.
Azzeccatissimo il cast, di cui fanno parte oltre allo stesso Di Gregorio e alla 95enne Valeria de Franciscis Bendoni, anche Alfonso Santagata, la figlia del regista Teresa Di Gregorio, Elisabetta Piccolomini, l’ottimo Michelangelo Ciminale e Lilia Silvi.
Rispetto al precedente film, che comunque era molto piaciuto anche in virtù del singolare esordio di Di Gregorio che ha debuttato dietro la macchina da presa all’età di 60 anni, “Gianni e le donne” mantiene certi gradevoli tratti stilistici e narrativi, continua a far leva sulla genuinità e la naturale simpatia dei protagonisti, ma si avvale di una struttura meno compatta.
Il volto del regista/attore diventa ormai esso stesso quello di un personaggio che racconta con leggerezza la senilità, quella vera, fatta di casalinga quotidianità, accettazione, sincerità e tenerezza, in cui non c’è spazio per il bunga bunga ma solo per l’ineludibile scorrere della vita e delle sue fasi.
Presentato fuori concorso al festival di Berlino 2011, “Gianni e le donne” è in più di 150 sale cinematografiche da venerdì 11 febbraio distribuito da 01.
