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Jack Sparrow è tornato. E in una nuova dimensione

Gran filibustieri e marinai dei sette mari, Jack Sparrow ritorna a solcare gli oceani cinematografici e lo fa in grande stile, aggiungendo la terza dimensione al 2D cinematografico.

“Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare” va oltre i confini delle capacità visive e sfrutta tutto il potenziale, o quasi, della tecnologia stereoscopica. Rob Marshall firma il ritorno dei bucanieri caraibici slegati, in parte, dalla precedente trilogia (anche causa della mancata partecipazione di Keira Knightley e Orlando Bloom) in cui ogni film avrà un proprio finale definito. Questo quarto capitolo non è infatti il primo di una nuova trilogia bensì di una serie di episodi a se stanti, e se il botteghino sorriderà nuovamente al pirata, e Capitano, Jack la Disney non disdegnerà di sovvenzionare ancora il progetto, versando fior di galeoni d’oro.

Jack è sempre Jack e Johnny è sempre Johnny Depp, capace di caratterizzare e far suo questo simpatico personaggio affinando e creando nuove pose e movenze che hanno reso celebre il protagonista, sospeso tra profitto personale e bontà d’animo e alla ricerca costante della sua Perla, Nera.

Jack Sparrow, pardon, Capitan Jack Sparrow, si ritrova di stanza a Londra pronto a radunare una ciurma per salpare verso il luogo misterioso che cela la Fonte dell’Eterna Giovinezza. Ma come ogni sua avventura non sarà solo. Dimenticate la spigolosa Keira Knightley e date il benvenuto ad una “Angelica” Penelope Cruz, che interpreta la figlia del più temuto pirata di tutti i tempi, Barbanera, interpretato da Ian McShane. Angelica, vecchia fiamma di Sparrow, cerca di salvare in tutti i modi la vita del padre, sia spiritualmente, grazie all’aiuto del missionario Philip (Sam Claflin), sia fisicamente, cercando affannosamente la fonte dell’eterna giovinezza. Ma non è la sola a voler trovare la fonte, anche il vecchio nemico/amico di Jack, Hector Barbossa (Geoffrey Rush), la sta cercando per conto del Re d’Inghilterra contro la temibile armadaspagnola. Il cammino è arduo, e intricato, e occorrono tre oggetti particolari per attuare il rituale che conduce alla giovinezza, uno di questi è una lacrima di Sirena, temibili creature marine che i nostri corsari dovranno affrontare.

Il film non poteva deludere le aspettative, se non altro per il clamoroso fallimento (non al botteghino) del terzo e precedente capitolo della saga. In questo quarto episodio Rob Marshall ha rinvigorito un personaggio già forte, dandogli ampio respiro grazie ai nuovi elementi introdotti, prima fra tutti una bravissima Penelope Cruz. La trama è avvincente e tiene incollato agli occhialini 3D lo spettatore fino all’ultimo colpo di scena. Per un franchising che era in crisi questo è un nuovo e ritrovato inizio, che si spera possa ricondurre i capitoli successivi allo splendore del primo episodio “Pirati dei Caraibi – La maledizione della prima luna” ancora oggi ineguagliato.

I tempi cambiano ma le belle storie restano e quella di Jack Sparrow è ancora tutta da scrivere, perciò, in attesa del prossimo capitolo, in alto i calici e “Yo-ho beviamoci su!”.

Il film, presentato a Cannes 64 fuori concorso, sarà distribuito in Italia a partire dal 18 maggio, in 1.028 copie, di cui 537 in 3D.

Alcuni commenti della critica:

“Alcuni critici hanno storto il naso. Il pirata Jack Sparrow sarebbe secondo loro fuori luogo al festival di Cannes, tempio del cinema dedicato ai grandi maestri. Ma quelli che non hanno disdegnato di inforcare gli occhiali 3D per assistere alla proiezione de ‘I Pirati dei Caraibi 4 – Oltre i confinoi del mare’ hanno dovuto ammettere di essersi divertiti. E non poco”.
Alessandra De Luca, Avvenire

“Il personaggio di Angelica (Cruz) è la vera novità della saga rispetto agli altri episodi. Il film mantiene i toni ironici e sopra le righe che caratterizzano Jack Sparrow, che stavolta riesce a sfuggire alla giustizia di Londra e finisce a bordo della Queen Anne’s, la nave del feroce pirata Barbanera, inseguito da Capitan Barbossa deciso a ucciderlo”.
Maria Pia Fusco, la Repubblica

“E se, con tutto il rispetto, si cominciasse a dire che, giunto alla quarta puntata, Pirati dei Caraibi ha rotto i (scelga il lettore cosa mettere al posto dei puntini) … ? Certo, è un kolossal per costi, tempi di lavorazione, tecnologia in 3D, con un cast stellare (…) e tuttavia l’effetto noia è dietro l’angolo: la storia è diversa rispetto alle puntate precedenti, ma in fondo è sempre la stessa”.
Stenio Solinas, il Giornale

“Dopo un cospicuo numero di punitivi film d’autore, Cannes si tuffa a pie’ pari nel cinema fracassone, per di più in 3D come vuole l’ultima tendenza vincente. Presentato con il massimo clamore possibile, fuori concorso, Pirati dei Caraibi 4 è la tassa che il Festival paga al coté commerciale del gioco. E molti in sala, con gli occhiali 3D calati sul naso, giurano di essersi pure divertiti”.
Gloria Satta, Il Messaggero

 

2 Commenti

  1. […] Jack Sparrow è tornato. E in una nuova dimensioneNavi stregate, temibili corsari, sirene e fonti dell’eterna giovinezza. Johnny Depp e il suo Jack Sparrow ritornano, in compagnia di vecchi e nuovi amici, in una nuova ed adrenalinica avventura fra i Mar dei Caraibi in “Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare”.   […]

  2. Per me Jack Sparrow è superipertraultraextrafantasticoooooooooooooooooooooooooooooooo è un supermitoooooo!!! Lo adoroooo! =) =) Per me il nuovo film ke è uscito è ultarfantasticooooo!!! Grazie a tutti x aver letto il mio messaggio su Jack Sparrow…perfavore non insultato…se no vi insulto iooo Grazie di nuovo Byeeee ahhhh….mi piace di più Jack Sparrow nel film che Johnny Depp nella reltà….non sò perchè… Grazie di nuovoooo TVB JACK SPARROW!

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