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“Dark Shadows”: Johnny Depp torna al cinema travestito da vampiro

Distribuito dalla Warner Bros. esce nei cinema “Dark Shadows” il nuovo film di Tim Burton con protagonista Johnny Depp nei panni del vampiro Barnabas Collins. 

1750, Barnabas Collins (Johnny Depp) e la sua amata Josette (Bella Heathcote) sono in procinto di coronare il loro amore, sogno cupamente infranto dalla malefica strega, innamorata di Barnabas, Angelique (Eva Green) che fa precipitare la giovane da un precipizio e trasforma in vampiro Barnabas. Liberato dopo due secoli di solitudine e silenzio, passati chiuso in una bara in cui era stato riposto dalla perfida fattucchiera il vampiro Barnabas Collins torna nella sua amata Collinsport per trovare i suoi eredi nell’anno 1972, ma in oltre due secoli di assenza molte cose sono cambiate.

Basato sull’omonima serie televisiva degli anni ’70 il film di Burton si avvale di un cast d’eccezione, capitanato dagli ormai veterani Johnny Depp e la moglie del regista Helena Bonham Carter. Depp è sempre più poliedrico e convincente in ogni nuovo travestimento, ma non bastano chili di cerone, occhiaie e canini appuntiti a nascondere la realtà, le sue movenze infatti richiamano sempre alla mente il pirata dei Caraibi Jack Sparrow.

Protagonista impeccabile nel ruolo della femme fatale è Eva Green, melliflua e perfida nell’interpretare la strega Angelique, vittima dell’amore non corrisposto di Barnabas. Ottime performance anche quelle di Michelle Pfeiffer e Chloe Moretz, che nel film sono entrambe eredi Collins, interpretando madre e figlia alle prese con scontri generazionali fra adolescenti e genitori.

“Dark Shadows” non sarà forse un masterpiece della florida carriera di Tim Burton ma è un film che convince e diverte, mixando temi prettamente dark a tinte horror con uno humor sottile e convincente, il tutto condito con una colonna sonora d’eccezione.

Il film non riesce dunque a raggiungere il livello di “Edward mani di forbice”, “Il mistero di Sleepy Hollow” o “La sposa cadavere”, ma in “Dark Shadows” è evidente lo stile plumbeo virato al grigio della fotografia, i protagonisti emaciati dai volti pallidi e marcati da profonde occhiaie, tutti stilemi tipici della cinematografia burtoniana. E come avvisaglia di questo ritorno allo stile caratteristico di Burton, in alcune scene del film, sembra quasi di vedere “prender vita” personaggi cult come i protagonisti di “Una sposa cadavere”.

“Dark Shadows” esce nelle sale l’11 maggio 2012 distribuito da Warner Bros.

Alcuni commenti della critica:

“(…) Burton rilancia sull’adorato tema della stravaganza psicosomatica e J.Depp, per l’ottava volta complice, è la perfetta immagine di un vampiro contemporaneo con un’ironia tutta interiore e l’aspetto di un bambino che potrebbe scoppiare a ridere da un momento all’altro. E poi il fantasy, l’affetto ricambiato per i mostri. Ma non sono solo vampiri, è che la sua popolazione cinematografica è sempre mista, sono vittime e carnefici, ciascuno è alieno all’altro in un mondo pop dove gli adulti combattono la fluorescenza fantastica dei minorenni, si chiamino alice od altro, e qui un’ Alice cmq c’è, è Alice Cooper. Insomma Burton quando farà un film neorealista sarà finito, ma per ora non c’è pericolo. D.Shadows conferma talento anche da commediante (…)”.
Maurizio Porro, Corriere della Sera

“(…) il film è un semidisastro, visivamente bello ma inerte, zeppo di spunti ma incapace di coordinarli. E’ proprio vero: ne uccide più il digitale che la spada”.
Fabio Ferzetti, Il Messaggero

“Trasformato in un vampiro e seppellito da una strega ossessionata da lui, Barnabas (Depp) viene liberato due secoli dopo, nel ’72, trovando accoglienza in discendenti decisamente fuori dalla norma. Omaggio gotico di T. Burton ad una serie tv fine anni ’60 che andava per la maggiore. Con che risultato? Sfornando uno dei personaggi meno empatici della galleria burtoniana ma dotato di sano humour british. Insomma senza nulla a pretendere (Peppino docet), un film superficiale, ma divertente”.
Massimo Bertarelli, il Giornale

“Tim Burton torna al lavoro con Johnny Depp in un film ironico e intelligente, tratto da una soap opera americana degli anni ’60, Dark Shadows, la prima a portare sul piccolo schermo di pomeriggio storie di vampiri e lupi mannari. All’epoca ha fatto impazzire più di una generazione di ragazzini, trasformandosi nel tempo da camp a cult (…)”.
Dario Zonta, l’Unità

“Un’opera visivamente ricchissima e piena di ‘spirito'”
Marianna Cappi, MYmovies.it

“Piacevole, divertente ma troppo lungo, ‘Dark Shadows’ non è certamente la massima rappresentazione della genialità di Burton. Forse è un primo passo verso la riacquisizione della sua piena autorialità, anche a servizio dei mega budget che gli Studios gli mettono a disposizione”.
Pierpaolo Festa, Film.it

“Un film in cui gli elementi dell’universo di Tim Burton sono tutti presenti, penalizzato però da una scrittura in cui l’impianto corale finisce per nuocere all’empatia”.
Marco Minniti, Movieplayer.it

 

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