Arriva al cinema il film “Il Regno d’inverno” del regista turco Ceylan ispirato a Cechov e vincitore del 67° Festival di Cannes
A cinque mesi dalla vittoria della Palma d’oro al Festival di Cannes arriva nelle sale “Winter sleep – Il regno d’inverno” di Nuri Bilge Ceylan.
Aydin è un attore in pensione che gestisce un piccolo ma suggestivo hotel in Anatolia, insieme alla giovane moglie Nihal con cui ha un rapporto difficile e distante, e sua sorella Necla, che li ha raggiunti dopo il recente divorzio. D’inverno mentre la neve inizia a coprire la steppa, l’hotel diventa il loro rifugio, ma anche il teatro dei loro conflitti.
Il pluripremiato regista turco che ci ha abituati a film dai lunghi piani sequenza e silenzi, confeziona con “Winter sleep” il suo film più “dinamico” e densamente dialogato in cui indaga i rapporti familiari, con i loro sottili equilibri e le loro ipocrisie e di cui colpisce la spietatezza dell’analisi. Ceylan ci mostra dei rapporti per poi svelare che non sono quel che appare e li scava.
“Le vie dell’inferno sono lastricate di buone intenzioni”, viene ripetuto più volte nel film come per voler spiegare che l’amore e il rispetto non bastano e i non detti sono solo qualcosa che, seppur in nome del quieto vivere, mina anche i rapporti più stretti.
“Winter sleep” rimanda al teatro di Cechov e non solo. Dalle locandine al nome dell’albergo (Othello), il film mantiene infatti un’impostazione teatrale con lunghi dialoghi in ambienti domestici che, sommata all’impegnativa durata di oltre 3 ore, non fa di “Winter sleep” un film per tutti, ma regalerà, a chi ne ha voglia e pazienza, uno dei migliori film dell’anno.
“Winter sleep – Il regno d’inverno” è al cinema dal 9 ottobre distribuito da Parthénos con Lucky Red.
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