“Ciao, testolina ossuta. Ti amerò per sempre”. Si apre così “Heart of a Dog”, il viaggio cinematografico di Laurie Anderson nel continente dell’amore, della morte e del linguaggio.
Incentrato su Lolabelle – l’adorato rat terrier di Laurie Anderson, morto nel 2011 – “Heart of a Dog” è un saggio personale che intreccia ricordi di infanzia, video diari, riflessioni filosofiche sul concetto buddista della vita dopo la morte, oltre a una serie di tributi sinceri e sentiti agli artisti, agli scrittori, ai musicisti e ai pensatori che l’hanno ispirata.
Accolto da applausi e commozione alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia, ora il film arriva nelle sale italiane (elenco a breve su www.nexodigital.it) solo per due giorni, il 13 e 14 settembre.
Inframmezzando una personalissima narrazione e originali composizioni di violino, animazione disegnata a mano, filmini di famiglia in 8 millimetri e opere d’arte, “Heart of a Dog” avvolgerà gli spettatori con un linguaggio visivo ipnotico: un collage realizzato a partire dai materiali grezzi della vita e dell’arte della Anderson.
Lou Reed – il compianto marito dell’artista, a cui il film è dedicato – interpreta la coda musicale del film, con il suo brano “Turning Time Around”.
“Heart of a Dog” arriva al cinema solo per due giorni, il 13 e 14 settembre, distribuito da Nexo Digital e Cinema srl assieme ai media Rockol.it e MYmovies.it e col sostegno di ENPA, l’Ente nazionale protezione animali, la più antica e grande associazione a tutela degli animali d’Italia.
Sino al 30 settembre Laurie Anderson è anche all’ex-Chiostro di S. Caterina a Formiello di Napoli con la mostra “The Withness of the Body”.
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________