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Dal 15 settembre al cinema “Mr. Gaga”, sul coreografo di fama mondiale Ohad Naharin

MR-GAGA-Ohad-Naharin_Photo by Gadi Dagon

“Mr. Gaga” di Tomer Heymann, il più emozionante documentario per gli appassionati di danza moderna da “Pina” di Wim Wenders, arriva nelle sale cinematografiche italiane da giovedì 15 settembre distribuito da Wanted in collaborazione con Sky Arte HD.

“Mr. Gaga” è un ritratto vivace, penetrante e contagioso di Ohad Naharin, uno dei coreografi più importanti ed innovativi al mondo, conosciuto a livello internazionale per aver creato il linguaggio di movimento corporeo chiamato “Gaga”.

Classe 1952, nato e cresciuto in un kibbutz, Ohad Naharin viene raccontato nel documentario a partire dai suoi primi passi di danza attraverso filmati di repertorio che lo vedono esibirsi già giovanissimo e momenti di vita privata insieme alla sua famiglia.

Il regista Tomer Heymann ha costruito un ritratto viscerale di Mr. Gaga: dagli esordi, alle prime esibizioni sulla scena internazionale con Martha Graham e Maurice Béjart, fino al passaggio al lavoro di coreografo, coronato dalla nomina a direttore artistico della Batsheva Dance Company, compagnia di danza israeliana di fama mondiale.

Attraverso immagini di repertorio, estratti mozzafiato sul palcoscenico e riprese inedite delle lezioni con i suoi danzatori, il film conduce il pubblico nel mondo di Mr. Gaga: figura di grande integrità, animata da una visione unica e straordinaria della danza e della vita.

“Quando sono andata in Israele  racconta nel documentario Natalie Portman– ho conosciuto Ohad, prima ho scoperto Gaga e poi ho seguito alcune delle sue lezioni. Con lui, ho incominciato ad esplorare il linguaggio Gaga che è questa incredibile teoria del movimento, un metodo nuovo inventato da Ohad. Quello che mi ha colpito è che Ohad parla molto anche di come si trovi il piacere in Gaga e penso sia un elemento fondamentale perché tanta danza si basa spesso su dolore e infortuni, ma la danza è anche una forma di guarigione: chi balla cura le proprie ferite e le persone riescono ad esprimersi in maniera molto personale proprio grazie a questo innovativo linguaggio corporeo”. 

“I semi che hanno fatto maturare questo film sono stati piantati oltre vent’anni fa, quando ho visto per la prima volta in scena la compagnia di danza di Naharin – commenta il regista Tomer Heymann – Ricordo di essere rimasto profondamente colpito, fu uno shock emotivo e mentale, come se avessi consumato un esplosivo cocktail di alcol e droga, ma senza alcol né droga. Ricordo quello spettacolo come un continuum di musica, movimento, sensualità, sessualità e quei meravigliosi ballerini dei quali ti innamoravi immediatamente, senza sapere il perché. Da quella sera in poi, sono diventato un consumatore compulsivo delle coreografie della compagnia Batsheva. Naharin è come una noce racchiusa in un guscio molto difficile da rompere, ha un carattere complesso e contraddittorio; ma è questo che fa di lui un soggetto davvero molto interessante per un film documentario”.

Regia: Tomer Heymann | Prodotto da: Heymann Brothers Films | Produttore: Barak Heymann | Produttore esecutivo: Diana Holtzberg | Cinematografia: Itai Raziel | Montaggio: Alon Greenberg, Ido Mochrik, Ron Omer | Consulenza artistica: Talli Vernia-Hatsor, Pia Forsgren, Roni Azgad | Ricerche: Lily Yudisky, Daniela Reiss, Tali Shamir-Werzberger | Sound desing: Alex Claude | Musica: Ishai Adar | Distribuzione italiana: Wanted in collaborazione con Sky Arte HD. (Israele, Svezia, Germania, Paese Bassi, 2015, 100’)

 

 

 

 

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