Terzo lungometraggio di Andrea Castoldi, ispirato a un’esperienza personale
Esce nelle sale giovedì 3 ottobre “Non si può morire ballando”, terzo lungometraggio del regista Andrea Castoldi che, dopo il successo di “Vista mare”, torna alla regia con un film interamente girato in Lombardia e ispirato a un’esperienza personale.
Una favola sui sentimenti che viaggia su binari paralleli, da una parte il limite della vita, della scienza e della medicina e dall’altra la forza dell’amore e degli affetti. Due fratelli, Gianluca e Massimiliano, vivono il dramma di una malattia da un’angolazione diversa dello stesso letto di un ospedale. Massimiliano è seduto su una sedia. Gianluca su quel letto è sdraiato da settimane a causa di una malattia rara.
Nel cast Salvatore Palombi (Gianluca), reduce dal successo teatrale del musical “A Chorus Line”, e Mauro Negri (Massimiliano), che ha da poco concluso le riprese dell’ultimo film di Alessandro Siani “Il giorno più bello del mondo”.