Il dramma esplora lo scandalo legato ad abusi su minori che ha travolto la Chiesa Cattolica in Francia. Premiato al Festival di Berlino.
Esce nelle sale il 17 ottobre, distribuito da Academy Two, “Grazie a Dio” (Grâce à dieu), il nuovo film di François Ozon vincitore dell’Orso d’argento all’ultimo Festival di Berlino.
Il film è tratto da fatti realmente accaduti ed è stato già definito un “caso Spotlight francese in cui a vincere è la verità”. Ozon racconta lo scandalo che ha travolto la Chiesa Cattolica in Francia nel 2017: quello degli abusi sessuali su minori da parte di Padre Bernard Preynat. Eventi avvenuti tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta e ignorati dai potenti della Chiesa.
Questa la sinossi del film:
Alexandre vive a Lione con moglie e figli. Un giorno, per caso, scopre che il prete dal quale era stato molestato da piccolo lavora ancora a contatto con i bambini. Decide così di agire, supportato da altre due vittime del parroco, François e Emmanuel. I tre uomini uniscono le forze per abbattere il muro di silenzio che circonda il loro dramma. Nessuno di loro sarà però indenne da ripercussioni e conseguenze.
"Ammiro profondamente le vittime che trovano il coraggio, anche trent'anni dopo, di parlare"
François Ozon ha presentato a Roma il suo nuovo film "Grazie a Dio", in sala dal 17 ottobre pic.twitter.com/Zb4NPGVnBK— AcademyTWO (@AcademyTWO) October 10, 2019
