Credit courtesy Netflix
Un pezzo incendiario di storia d’Italia, da un quarto di secolo sotto la cenere. E che ora torna all’attenzione dentro una storia che si chiama San Patrignano: nel senso della vicenda di allora, Comunità di recupero dalle tossicodipendenze dure, fuori Rimini. Vicenda aperta nel 1978, chiusa nel 1995 con la morte del fondatore, che si chiamava Vincenzo Muccioli. Tra demonio e santità, anni pazzeschi: chi c’era e ricorda, rivive la sensazione di spaccatura netta tra opinione pubblica, politica, operatori. L’impossibilità di qualunque mediazione. Il lager o il luogo di salvezza, appunto il diavolo o il santo Muccioli.
“Sanpa: Luci e Tenebre di San Patrignano”, diretto da Cosima Spender, è in arrivo su Netflix mercoledì 30 dicembre. In cinque puntate i volti e le storie della discussa comunità di recupero fondata da Vincenzo Muccioli nel 1978.
È stata la più nota comunità di recupero in Italia. E anche la più discussa. #Sanpa: Luci e Tenebre di San Patrignano, dal 30 dicembre solo su Netflix. pic.twitter.com/XNjO1KvIxY
— Netflix Italia (@NetflixIT) December 29, 2020