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“I Misteri del Giardino di Compton House”, arriva al cinema il primo film di Greenaway

“I Misteri del Giardino di Compton House” (The Draughtsman’s Contract)

I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection lancia il primo titolo del nuovo progetto editoriale I Wonder Classics.

Presentato nella sezione Venezia Classici 2022 della 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, dal 28 novembre arriva in sala come evento speciale il film “Greenaway – I Misteri del Giardino di Compton House” (The Draughtsman’s Contract), il primo lungometraggio di Peter Greenaway e l’opera che fece conoscere al mondo il talento del visionario regista inglese, oggi proposto in una nuova versione restaurata dal British Film Institute, approvata dal regista, e che celebra i 40 anni dall’uscita del film nel 1982.

Il lavoro di rimasterizzazione in 4K, dai negativi originali in Super 16mm Eastmancolor e dalla relativa traccia madre magnetica, è stato condotto dal BFI J.P. Getty Jr. Conservation Centre, da Dragon Digital e da Molinare. Gli elementi originali del film sono conservati presso il BFI National Film Archive.

“Greenaway – I Misteri del Giardino di Compton House” sarà nei cinema dal 28 novembre e disponibile poi sulla piattaforma IWonderFull.it

Caratterizzato da nuovo modo di concepire la distribuzione del cinema classico, I Wonder Classics si basa sull’interazione tra la piattaforma IWonderFull.it e l’offerta theatrical. Ogni mese sulla piattaforma saranno disponibili alcune opere dello stesso autore così da consentire visioni retrospettive a tutto tondo, in aggiunta ad un ampio catalogo di film classici, cult movies, filmografie di autori da scoprire e riscoprire, ovviamente anche in versione originale con sottotitoli.

La programmazione del 2023 di I Wonder Classics proseguirà con i seguenti titoli:

Dal 13 febbraio, “Wittgenstein” di Derek Jarman (Gran Bretagna, 1993)

Dal 13 marzo, “La maman et la putain” di Jean Eustache (Francia, 1973)

Dal 17 aprile, “Toto le héros” di Jaco Van Dormael (Belgio-Francia-Germania, 1991)

Dal 22 maggio, “Il silenzio” di Mohsen Makhmalbaf (Iran, 1998)

Dal 12 giugno, “Essere e avere” di Nicolas Philibert (Francia, 2002)

SINOSSI. Nel diciassettesimo secolo, in uno Wiltshire apparentemente idilliaco, la moglie di un aristocratico commissiona dodici disegni della tenuta del marito a un ambizioso paesaggista, il quale negozia i termini del contratto prevedendo che includa i favori sessuali della committente. Ma quando dal fossato viene estratto un cadavere, i disegni del paesaggista rischiano di rivelare più di quanto lui creda. Questo brillante, stilizzato ed erotico giallo di campagna ha imposto Peter Greenaway come regista di fama internazionale. I costumi stravaganti, la trama intricata, i dialoghi elegantemente salaci e la colonna sonora ipnotica di Michael Nyman fanno del film una delizia per le orecchie, gli occhi e la mente.

 

 

 

 

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