
Dopo essere stato presentato all’81. Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti, l’opera prima della sceneggiatrice e regista Anne-Sophie Bailly “Tutto l’amore che serve” (Mon inséparable / My Everything) arriva dal 19 giugno nelle sale italiane con I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection.
“Tutto l’amore che serve” ha per protagonista Mona, donna complessa e sfaccettata che ha il volto della straordinaria Laure Calamy. Già premiata come miglior attrice nella sezione Orizzonti di Venezia 2021 per “Full Time – Al cento per cento”, nel ruolo di una donna che cerca un equilibrio tra i doveri genitoriali e una routine lavorativa estenuante, Calamy in “Tutto l’amore che serve” torna a interpretare una combattiva madre single, sola contro tutto e tutti.
SINOSSI
La vita di Mona procede tranquillamente nella piccola cittadina di Créteil e ruota quasi in maniera integrale intorno al figlio Joël, che ha una disabilità cognitiva (Charles Peccia-Galletto). Joël lavora in un centro che assiste persone con bisogni speciali e un giorno confessa alla madre di essere innamorato della sua collega Océane (Julie Froger) – anche lei con una forma analoga di disabilità – e che aspettano un bambino. Per Mona, che non era a conoscenza della relazione tra i due, la notizia della gravidanza è un fulmine a ciel sereno. Questa sorprendente rivelazione metterà a dura prova il rapporto tra madre figlio e porterà la donna a mettere in discussione la propria vita, le proprie scelte e le proprie prospettive.
Il film che ha commosso l’81. Mostra del Cinema di Venezia: un’opera emozionante, folgorante e sincera, con una strepitosa Laure Calamy.
