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They don’t talk to me

Difficile trovare il patinato se pur in una cittadina carina e borghese come Santa Cruz, se si pernotta in un motel mezza stella. Ma questi sono i nostri mezzi a disposizione, e se vogliamo anche i nostri fini. Ad accoglierci è un indiano e la partita è cominciata subito: il suo americano indù contro il nostro italiano inglesato. Il motivo del contendere era la composizione della stanza: noi desideravamo due letti singoli, ma la stanza prenotata aveva un solo letto matrimoniale.Noi siamo uomini web2.0, abbiamo prenotato tramite booking.com ma le note rilasciate tramite questa piattaforma web si perdono nel nulla, come in un vuoto esistenziale a cui dobbiamo ancora trovare un nome.

They don’t talk to me. They don’t talk to me. They don’t talk to me. They don’t talk to me.

L’indiano ci ripeteva questa frase, ogni due secondi, come in un mantra indù. Booking.com non aveva fatto sapere nulla, all’indiano americano. La situazione si era surriscaldata, volevamo a tutti i costi una fottuta stanza con due fottuti letti singoli. Ci aspettavamo da un momento all’altro che entrasse Vincent (John Travolta) di Pulp Finction a darci una mano con una bella pistola puntata sulla tempia dell’indiano. Eravamo stanchi. Ma alla fine Vincent non è entrato, e noi eravamo troppo stanchi. “Ok, quanto vuoi in più per un’altra stanza che abbia due fottuti letti?”. 10 dollari. Non ci è andata malaccio.

Cercavamo l’america patinata…

1 commento

  1. … ma avevate timore che uno dei due saltasse sull’altro ?
    Tre anni fa, ai confini dello Yosemite Park, anch’io e Cesare abbiamo dormito in un letto matrimoniale.
    Non ci siamo mica preoccupati l’uno dell’altro :), e non siamo certamente come starete pensando in questo momento :)).

    ciao e buon divertimento ad entrambi

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