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La SIAE ricorda Armando Trovajoli: una sala, un concerto e una borsa di studio

E’ stata inaugurata martedì 23 aprile 2013 la Sala Trovajoli al primo piano del palazzo della Società Italiana Autori Editori a Roma. Nello spazio ci sono locandine, fotografie, manifesti, dischi, libri che testimoniano la lunga carriera professionale di un genio della musica italiana che ha composto oltre 300 colonne sonore per film e tante commedie musicali, come “Rugantino”, “Ciao Rudy”, “Aggiungi un posto a tavola”. In cornice anche gli spartiti originali dell’esame sostenuto da Armando Trovajoli nel 1943 per diventare associato. Sono quasi 2.000 i brani musicali depositati in SIAE dall’autore di “El negro Zumbon”, “Roma nun fa’ la stupida stasera”, “Aggiungi un posto a tavola”, nei 70 anni di adesione al sodalizio.

“Nel giorno del compleanno della SIAE, fondata il 23 aprile del 1882, inauguriamo questa sala dedicata al maestro Armando Trovajoli – ha detto il Direttore Generale della SIAE, Gaetano Blandini, accogliendo rappresentanti delle istituzioni, musicisti, amici, con la presenza della vedova Maria Paola Trovajoli – Da una ricerca negli archivi, viene fuori che proprio nell’aprile di 70 anni fa, il 1943, un giovane di ventisei anni venne a iscriversi all’Ente Italiano per Il Diritto d’Autore, la sigla d’epoca fascista che aveva da poco sostituto la SIAE, chiedendo di poter sostenere la prova scritta portando due sue composizioni: “Esame al Conservatorio” e “Sul filobus dei quartieri alti”. Già all’epoca la Società era commissariata. Trovajoli doveva sviluppare un tema musicale in almeno 16 battute davanti agli esaminatori, tra cui Fernando Previtali, allora direttore dell’Orchestra Sinfonica Rai. I commissari diedero parere favorevole, Trovajoli entrò nella grande famiglia della SIAE e iniziò a portare in giro per il mondo la grande musica italiana, attraverso le sue composizioni, le colonne sonore, le commedie musicali. La SIAE lo ricorderà con una borsa di studio intitolata al suo nome che sarà assegnata a un giovane compositore e con un concerto, nel mese di settembre a Roma, organizzato in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l’Auditorium Parco della Musica”.

Tra gli intervenuti Gianni Letta, uomo politico e amico personale del maestro Trovajoli, Gian Luigi Rondi, commissario straordinario SIAE, Franco Micalizzi, musicista e presidente del Consiglio di Gestione SIAE, Umberto Broccoli, sovrintendente ai beni culturali del comune di Roma, Bruno Cagli, presidente dell’Accademia di Santa Cecilia, il musicista Dino Piana, lo stilista Gianni Battistoni, Salvatore Nastasi, direttore generale dello spettacolo dal vivo al MiBAC, Carlo Fuortes, amministratore delegato dell’Auditorium, l’attrice Serena Autieri, il compositore Franco Petracchi, lo stilista Bruno Piattelli. Commossa e contenta, Maria Paola Trovajoli conclude ricordando che “al tempo dell’iscrizione SIAE, Armando era reduce da cinque anni in divisa, militare prima sul fronte greco e poi quello albanese, quindi aveva dovuto superare numerose difficoltà per arrivare a sostenere quell’esame alla Società degli Autori. Sono molto contenta di questa sala dove sono conservati molti suoi ricordi, dai manifesti agli spartiti, e voglio ringraziare la SIAE. Spero che andrà in porto questa bella idea di dedicargli il Ponte della Musica perché sarebbe un gesto importante verso un uomo che ha amato molto Roma”.

 

 

 

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