Roma, 25 agosto 2017
Dichiarazione di Anna Foglietta per #EveryChildIsMyChild.
«Vogliamo una Roma ‘Città Aperta’ capace di accogliere, non possiamo rimanere indifferenti davanti ai gravissimi fatti che hanno coinvolto i bambini di Via Curtatone.
Auspichiamo che si trovi una soluzione condivisa che tuteli i più deboli, che non vengano separati i gruppi familiari e non si fermi la scolarizzazione e il percorso di integrazione dei minori – afferma l’attrice Anna Foglietta rappresentante di Every Child Is My Child – Chiediamo alle istituzioni di concertare una soluzione che possa garantire una sistemazione adeguata in particolare alle donne e ai 37 bambini che erano presenti nella struttura e frequentavano regolarmente le scuole del 1 municipio.
Ci siamo uniti tutti assieme artisti, musicisti, sportivi, addetti culturali, dopo il terribile attacco in Siria, perché era arrivato il momento di dire “Basta”. Vedere a pochi passi da noi tutto questo non è accettabile, le istituzioni e la politica devono essere in grado di dare una risposta che tuteli i diritti dei minori che vivono nella nostra città.
Every Child Is My Child – Ogni bambino è il nostro bambino – al momento è impegnata nel progetto promosso dall’associazione Insieme si può fare onlus legato alla costruzione della Plaster School, la scuola cerotto al confine con la Siria che ospita i bambini siriani rifugiati scappati dalla guerra, ma nei prossimi obiettivi ci sarà di certo anche il supporto a progetti legati all’accoglienza e alla tutela dei minori in particolare non accompagnati nel nostro paese».