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Francesco Rutelli confermato presidente dell’ANICA

Rutelli ringrazia l’Assemblea: “Industrie globali stanno cambiando, un’ANICA rinnovata e dinamica sarà determinante per contribuire al cambiamento produttivo, creativo e competitivo”.

L’Assemblea dell’ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali) ha eletto questa mattina Francesco Rutelli nel ruolo di presidente per il prossimo triennio (sino ad ottobre 2022). Su indicazione unanime delle tre Sezioni (Produttori, Distributori, Industrie Tecniche), Rutelli è stato dapprima designato dalla Giunta ANICA come unico candidato, e oggi rieletto a scrutinio segreto all’unanimità.

Secondo Francesco Rutelli, “la crescita dell’ANICA, cui partecipano le grandi associazioni dell’Esercizio, quelle dei Cartoonist e degli Esportatori, è marcata dal rafforzamento delle sezioni dei Produttori, dei Distributori e delle Imprese Tecniche, e dall’ingresso di nuove aziende fornitrici di servizi all’avanguardia, creatrici di contenuti digitali e promotrici di talenti, di nuovi produttori originari, di editori di contenuti audiovisivi specializzati.

Il 2019 segna una positiva inversione di tendenza nelle sale cinematografiche, frutto anche della collaborazione di tutta la filiera per rilanciare la stagione estiva; vedrà l’approvazione – grazie ad un costante dialogo con il governo – delle nuove norme per gli investimenti e la programmazione da parte delle tv e delle piattaforme digitali; la prosecuzione, speriamo accelerata e semplificata, dell’attuazione della Legge 220/2016.

Il prodotto della creatività italiana è in crescita, con una domanda che richiede maggiori investimenti privati e una sicura regia pubblica per far fronte agli enormi investimenti di nuovi soggetti globali in cinema e audiovisivo nei maggiori paesi europei e nel mondo. La crescente domanda di contenuti richiede anche di rafforzare le nostre capacità di co-produrre per un pubblico internazionale e di formare nuove professionalità in grado di competere in un ecosistema creativo e industriale radicalmente trasformato”.

 

 

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