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Da Scola a Celestini, tutti i vincitori dei Premi Vittorio De Sica 2014

Che-strano-chiamarsi-Federico-film-documentario-su-Federico-Fellini-di-Ettore-Scola-36630092Roma, 5 Novembre 2014 – Il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Onorevole Dario Franceschini e Gian Luigi Rondi, Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano,  hanno consegnato oggi i Premi Vittorio De Sica, riconoscimenti conferiti a personalità di rilievo nel campo del cinema e delle altre arti, della cultura, delle scienze e della società per il complesso della loro carriera, o per meriti rilevati nel corso dell’anno.

Istituiti da Gian Luigi Rondi nel 1975, un anno dopo la morte del regista e nell’ambito degli Incontri Internazionali del Cinema che De Sica aveva fondato e diretto, i Premi si svolgono sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica con il contributo del MiBACT – Direzione Generale per il Cinema e sono attribuiti, nell’ambito dell’Accademia del Cinema Italiano, dall’Associazione Culturale Pangea d’intesa con l’Associazione “Amici di Vittorio De Sica”.

Nomi importanti del panorama cinematografico italiano – Ettore Scola, Alessandro Benetton, Alba Rohrwacher, Marco Giallini, Sydney Sibilia, Walter Veltroni, Luca Bigazzi, Lionello Cerri, Gianluca Farinelli, Amedeo Salfa – e personalità illustri delle altre arti – Romano Prodi, Fabiola Gianotti, Ascanio Celestini, Emma Dante, Francesca Benedetti, Roberto Vecchioni, Elisabetta Sgarbi, Guido Strazza, Duccio Trombadori, Laura Delli Colli, Paolo Mereghetti, Simone Casavecchia, Gerardo Marotta – sono stati accolti e premiati nel Salone Pietro da Cortona, Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Barberini, luogo d’arte tra i più suggestivi di Roma.

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I Premiati – Cinema Italiano

Alessandro Benetton – Distributore
Per la sua vitalità nel settore dell’imprenditoria una volta prestato al cinema dalla grande industria.

Luca Bigazzi – Direttore della fotografia 
Per quelle splendide immagini che la sua fotografia ne fa a pieno diritto uno degli autori principali dei film.

Lionello Cerri – Produttore
Per l’incontro felice che ha operato all’interno del cinema fra la produzione, l’esercizio, la distribuzione.

Gianluca Farinelli – Cineteca di Bologna
Perché la sua Cineteca di Bologna è riuscito, attraverso gli anni, a trasformarla in un prezioso punto di riferimento per quanti amano il cinema di ieri ma anche quello di oggi.

Marco Giallini – Attore
Per il suo pieno dominio dell’arte della recitazione, al cinema soprattutto, ma anche in teatro e in televisione.

Alba Rohrwacher – Attrice
Per la vibrante sensibilità di tutte le sue interpretazioni affinate attraverso gli anni da esperienze via via sempre più mature.

Amedeo Salfa – Montatore
Per la passione e l’impegno dedicati alla sua professione di montatore specie quando è messa soprattutto al servizio delle regie di Pupi Avati.

Sydney Sibilia – Regista esordiente
Per l’esordio particolarmente felice con il film Smetto quando voglio in grado di ottenere sia il plauso della critica sia quello del pubblico.

Ettore Scola – Regista per Che strano chiamarsi Federico
Per il merito di avere riportato in vita, sia con repertorio che con episodi abilmente ricreati non solo il mito del grande Fellini in “Che strano chiamarsi Federico” ma con un florilegio di immagini di suoi film che da oggi sono un felice contributo alla conoscenza diretta della sua arte.

Walter Veltroni – Regista per Quando c’era Berlinguer
Per il fervido impegno cinematografico sostenuto da una profonda passione politica con partecipazione diretta e felicemente dimostrata dal suo bellissimo film “Quando c’era Berlinguer” in ricordo dell’On.le Enrico Berlinguer, Segretario politico del Partito Comunista Italiano, nel 30mo della sua scomparsa.

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I Premiati – Altre arti

Guido Strazza – Arti visive
Per una vita dedicata all’arte e al suo insegnamento, esempio di coerenza e professionalità che ha quale componente essenziale la sperimentazione delle tecniche incisorie, pilastri della sua personalità artistica premiata anche in sede internazionale.

Duccio Trombadori – Critica d’arte
Critico d’arte finissimo, non solo sulle orme del padre, Antonello Trombadori, ma per aver operato a vario titolo e a più riprese all’interno della Biennale di Venezia.

Laura Delli Colli – Critica cinematografica
Per le sue feconde esperienze nel campo della comunicazione del cinema sia come valentissima critica sia per oltre un decennio con la sua Presidenza del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani.

Paolo Mereghetti  Critica cinematografica
Per aver, insieme con l’esercizio intelligente e competente della critica cinematografica, curato quel Dizionario dei film che un anno dopo l’altro è la guida sicura per poter conoscere e approfondire tutti i film usciti nelle nostre sale.

Edizioni Sabinae/ Simone Casavecchia – Editoria
Per l’ampiezza di interessi che, sotto la guida del direttore editoriale Simone Casavecchia, hanno dimostrato in quest’ultimo decennio con attenzioni particolari per il cinema.

Bompiani/ Elisabetta Sgarbi – Editoria
Per lo splendido impulso che come direttore editoriale, ha saputo dare da anni alle Edizioni Bompiani, con i suoi suggerimenti, le scelte finissime degli autori da pubblicare, le abili, intelligenti collane. Da ultimo, ma non per ultimo quell’ importante Festival La Milanesiana diviso fra letteratura, musica e cinema.

Roberto Vecchioni – Musica
Per l’importanza che dai Sessanta in poi è riuscito a far assumere alla musica popolare italiana prima con i suoi testi per le canzoni di altri poi con le sue stesse bellissime canzoni premiate dovunque anche a Sanremo.

Gerardo Marotta – Studi filosofici
Per il fervido impulso dato in Italia agli studi filosofici grazie soprattutto a quell’Istituto Italiano di Studi Filosofici di cui è Presidente a vita e con cui tiene rapporti diretti e approfonditi con numerose e qualificate istituzioni nel mondo.

Ascanio Celestini – Teatro
Artista poliedrico dalle molte esperienze professionali specialmente in teatro. Sempre dominandole con grande fervore sia come drammaturgo, sia come attore, sia come regista.

Emma Dante – Teatro
Una delle personalità più straordinarie e creative della scena italiana. Attrice, regista teatrale, autrice drammatica. Specialmente con quella sua compagnia Sud Costa Orientale che le ha consentito di rappresentare autori di oggi e di ieri, con grande competenza anche filologica, da Gaspare Gozzi, a Garcia Marquez, a Friedrich Dürrenmatt.

Francesca Benedetti  Teatro
Per la sua appassionata dedizione al teatro dagli anni Sessanta in poi con interpretazioni di assoluto prestigio di autori classici e contemporanei sotto la guida di registi sempre fra i migliori da Ronconi a Strehler, a Zanussi, a Chéreau.

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I Premiati – Scienze e Società

Fabiola Gianotti – Fisica
Per i risultati ottenuti con le sue ricerche scientifiche al CERN di Ginevra specialmente con l’esperimento ATLAS dal 2009 al 2013, il periodo in cui si è avuta la scoperta del bosone di Higgs.

Romano Prodi – Società
Per essere stato e per esserlo anche oggi l’intelligente indicatore e realizzatore della linea da seguire in politica soprattutto, ma anche in economia. Con l’augurio caldissimo che ci sia vicino per aiutarci a costruire il nostro Paese sempre con lui.

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