Diciannove mini-racconti cinematografici per 10 romanzi da immaginare: la serata a tema sull’immagine di New York animata da Antonio Monda e Giorgio Gosetti in programma lunedì 23 marzo alla Casa del Cinema di Roma è un viaggio nella nostra idea dell’America, ma anche la scoperta dei gusti cinematografici del nuovo direttore artistico della Festa del Cinema di Roma.
Nell’immaginario contemporaneo New York è quel che fu Londra nell’800 e Parigi nel 900: l’ombelico del mondo. Sospeso tra l’idea stessa della metropoli, madre e matrigna della civiltà moderna, il territorio che si estende da Manhattan a Brooklyn, da Coney Island al Bronx è una mappa dai confini incerti che riassume e contraddice la nostra idea dell’America. Per una sera questo immaginario cinematografico e culturale si unisce alla storia e all’invenzione narrativa di un insolito “turista per caso” nella Grande Mela: Antonio Monda, giornalista letterario, scrittore, saggista e da pochi giorni direttore artistico della Festa di Roma.
In occasione dell’uscita del suo nuovo libro (“Ota Benga”, Mondadori Editore), Monda viaggerà insieme al pubblico tra le sue passioni cinefile, i personaggi delle sue storie, i personaggi e gli incontri, i film che sacndiscono sette decenni del suo racconto a puntate, dall’inizio del XX secolo fino alla rabbia degli anni ’70. Sfileranno immagini e aneddoti da “Charlot emigrante” a “Ragtime”, da “Il Grande Gatsby” a “C’era una volta in America”, da “Come eravamo” a “Eva contro Eva”, da “Fronte del porto” a “Un tram che si chiama desiderio”, da “L’appartamento” a “West Side Story”, da “Hair” a “Quel pomeriggio di un giorno da cani”, da “I guerrieri della notte” a “Mean Streets”, fino all’inevitabile “Manhattan”. E poi alcune passioni senza tempo, da “Viale del tramonto” a “Lawrence d’Arabia”, fino a “Piombo rovente” che della serata sarà il “timbro sul passaporto”.
“Abbiamo immaginato – dicono Antonio Monda e Giorgio Gosetti che della Casa del Cinema è il direttore – un dialogo a due voci che può coinvolgere il pubblico a molti livelli: c’è il piacere di ritrovare grandi maestri del cinema come Robert Aldrich e Sergio Leone, Sidney Lumet e Martin Scorsese, Sydney Pollack e John Huston, Chaplin e Wilder; c’è il gusto di svelare un progetto narrativo che con ‘Ota Benga’ arriva solo alla terza parte di un viaggio ancora lungo; c’è la curiosità di capire che tipo di cinema caratterizzerà la prossima Festa di Roma. Ma c’è soprattutto il desiderio di racchiudere in 90 minuti un’idea dell’America e un’idea di New York: la sfida più difficile di tutte”.
Lunedì 23 marzo, ore 19.00, Casa del Cinema (Sala Deluxe), Roma.
L’incontro con Antonio Monda sarà preceduto, alle 17.00, dalla proiezione di “Mean Streets” di Martin Scorsese, per gentile concessione di Raro Video.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
