Tratto dall’omonimo romanzo di Fernando Pessoa, è la prima volta che viene adattato per il grande schermo
Ultimo ciak per “Il Banchiere Anarchico”, il nuovo film di Giulio Base da lui diretto e interpretato, con la partecipazione di Paolo Fosso.
Prodotto da Agnus Dei Production in collaborazione con Rai Cinema e coprodotto da Solaria Film e Alberteam Group, il film, girato a Cinecittà, è filologicamente tratto dall’omonimo “racconto di raziocinio” di Fernando Pessoa e mette in scena un dialogo platonico tra un ricchissimo banchiere (Giulio Base) e una sua vecchia conoscenza (Paolo Fosso).
Scritto dal geniale poeta portoghese nel 1922 e tradotto in più di cento lingue in tutto il mondo, questa è la prima volta che il racconto di Fernando Pessoa viene adattato per il grande schermo e Giulio Base, che da oltre trent’anni ama e studia l’opera poetica dell’autore portoghese, ha deciso di far conoscere al pubblico cinematografico la sconvolgente logica dell’arco esistenziale di un plutocrate e dello schiacciante potere del denaro che lo ha trasformato dall’essere un semplice anarchico in uno spietato finanziere. “Pur rimanendo anarchico”, almeno così dice il protagonista del racconto, e del film.