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“Il più bel secolo della mia vita”, inizio riprese

Valerio Lundini e Sergio Castellitto sul set, “Il più bel secolo della mia vita”

“Chi è mia madre? In Italia se lo chiedono 400.000 persone che non possono avere risposta”.

Sono in corso le riprese del film “Il più bel secolo della mia vita”, diretto da Alessandro Bardani, che firma anche la sceneggiatura con Luigi Di Capua, con protagonisti un inedito Sergio Castellitto e Valerio Lundini.

Il film è una coproduzione Lucky Red e Goon Films con Rai Cinema e in collaborazione con Amazon Prime. Gabriele Mainetti riveste il ruolo di produttore creativo.

Distribuito da Lucky Red, il film è tratto dall’omonimo spettacolo teatrale, campione d’incassi, degli stessi autori ed è un dramedy che porta sul grande schermo l’assurdità di una legge tutta italiana che impedisce ai figli non riconosciuti di conoscere l’identità dei genitori naturali se non al compimento dei 100 anni, il fatidico secolo.

Sergio Castellitto e Valerio Lundini interpretano due personaggi diversi per età, provenienza, cultura e stile di vita, accomunati da un’unica ferita: sono N.N., ovvero due persone non riconosciute alla nascita. Condannati entrambi dalla cosiddetta “Legge dei 100 anni” ad un ergastolo invisibile.

IL PIÙ BEL SECOLO DELLA MIA VITA
Regia: Alessandro Bardani
Soggetto e Sceneggiatura: Alessandro Bardani e Luigi Di Capua con la supervisione di Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli
Fotografia: Timoty Aliprandi
Scenografia: Marta Marrone
Montaggio: Arzu Volkan
Costumi: Eva Coen
Casting: Eleonora Barbiero
Makeup & prosthetics designer: Andrea Leanza
Prodotto da: Goon Films e Lucky Red con Rai Cinema e in collaborazione con Amazon Prime
Distribuito da: Lucky Red

SINOSSI
Un’assurda legge impedisce a Giovanni, figlio non riconosciuto alla nascita, di sapere l’identità dei suoi genitori biologici prima del compimento del suo centesimo anno di età. Per riuscire ad attirare l’opinione pubblica, la sua unica speranza è ottenere la complicità di Gustavo, unico centenario non riconosciuto alla nascita in vita. Il solo che avrebbe il diritto di avvalersi di questa normativa ma che sembra non aver alcun interesse a farlo. “Il più bel secolo della mia vita” racconta l’incontro tra un centenario proiettato nel futuro e un giovane ancorato al passato e della loro inaspettata amicizia.

 

 

 

 

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