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Creuza de Mà: lettera aperta delle studentesse e degli studenti del CSC

Le studentesse e gli studenti del CSC al festival Creuza de Mà

Ieri sera, le studentesse e gli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia, attualmente ospiti del Festival e Campus “Creuza de Mà” a Carloforte, si sono riuniti per leggere una lettera aperta per dimostrare solidarietà alle compagne e compagni in questo momento a Roma, presso la sede centrale della scuola, durante il loro presidio permanente, unendosi alla protesta contro l’emendamento 12.03 unito al Decreto Legge Giubileo, pubblicato martedì 11 luglio 2023, che metterebbe a repentaglio l’autonomia culturale della scuola.

La lettera:

Siamo le studentesse e gli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia.

Parliamo con le nostre compagne e compagni, che sono in questo momento a Roma a difendere la libertà della nostra scuola e che da ieri hanno iniziato un presidio nella sede del CSC di Roma. 

Ci uniamo alla protesta contro l’emendamento 12.03 unito al Decreto Legge Giubileo, pubblicato martedì 11 luglio 2023. Tale emendamento, non a caso pubblicato nel mezzo dell’estate, mira a incrementare il controllo sul Centro Sperimentale di Cinematografia, mettendo a repentaglio la sua autonomia da influenze politiche più che mai dirette.

Il comitato scientifico, nominato secondo l’attuale statuto dal Presidente e dal Consiglio D’Amministrazione, diverrebbe invece direttamente nominato dal Ministero dei beni culturali e ambientali, da quello dell’istruzione e del merito e da quello dell’economia e delle finanze. 

Inoltre, la remunerazione del comitato scientifico diverrebbe di diretta gestione dello Stato, mettendo dunque i suoi membri a rischio di ricattabilità politica ed economica. 

Per di più, la presidenza e gli organi direttivi verrebbero esautorati dal loro mandato con due anni di anticipo e la docenza e i piani di studio potrebbero essere compromessi.

È fondamentale per noi rimarcare la necessità di difendere l’autonomia della nostra istituzione, affinché il percorso di noi attuali studenti e di quelli che verranno non venga influenzato da ingerenze politiche.

Noi, studentesse e studenti, vogliamo rivendicare uno spazio in cui sia sempre garantita libera creatività.

Per questo ci uniamo ai nostri colleghi attualmente nella sede di Roma, nel chiedere il massimo sostegno alla parte civile, alle università e agli organi di settore, al fine di salvaguardare l’indipendenza culturale della nostra scuola e del cinema.

Oggi promuoviamo il valore della libera istruzione e di un’arte che non si lega.

Ci teniamo a ringraziare il festival Creuza de Má e il suo direttore, il regista Gianfranco Cabiddu.

 

 

 

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