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CinemAfrica 2011: “Le immagini talvolta valgono più delle parole”

“Le immagini talvolta valgono più delle parole” è lo slogan che accompagna anche questa sesta edizione di CinemAfrica (15-23 ottobre 2011, Bologna), rassegna di film organizzata dal Centro Studi “Donati” in collaborazione con il 31esimo Festival di Cinema Africano di Verona e con il COE di Milano. Due weekend di proiezioni e dibattiti, di film provenienti o ambientati in terra africana; documentari e cortometraggi per spaziare dall’arte alla denuncia, dalla tradizione africana all’impegno civile.

La rassegna apre quest’anno sabato 15 ottobre con una conferenza sul cinema africano: “Visioni Africane – L’Africa dietro alla cinepresa”. Un dibattito che vedrà come protagonisti Anna Maria Gallone (codirettrice artistica del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina di Milano; produttrice, regista e scrittrice), Vanessa Lanari (curatrice WikiAfrica Cinema e copy-editor di WikiAfrica, curatrice del libro Camera Africa) e Fabrizio Colombo (direttore artistico del Festival del cinema Africano di Verona). Nel corso dell’incontro saranno proiettati alcuni cortometraggi per testimoniare il percorso del cinema africano negli ultimi 50 anni. L’incontro inizia alle ore 18, ingresso gratuito.

La prima proiezione della rassegna sarà alle 21 sempre di sabato 15 ottobre con il film “Il giardiniere tenace” di Fernando Meirelles, un thriller che ci ricorda quanto l’Africa sia ancora terra di conquista e di sfruttamento. Sono in questo caso le multinazionali farmaceutiche che non si fermano davanti a nulla in nome del profitto.

Che fine fanno gli indumenti depositati nei cassonetti della solidarietà? Raffaele Brunetti ha seguito il viaggio di una maglietta dal nord al sud del mondo nel documentario “Mitumba” (domenica 16 ottobre alle ore 18) svelando la storia di tutto quello che c’è tra la prima e la seconda vita degli indumenti e non è certamente una catena di solidarietà. Il regista sarà ospite alla proiezione e parteciperà al dibattito in sala.

In omaggio allo scomparso regista senegalese Djibril Diop Mambéty, si prosegue domenica 16 ottobre alle ore 21 con “Hyenes” e poi sabato 22 ottobre alle ore 18 con “Marigo”, “Il franco” e “La piccola venditrice di sole”. Mambéty è considerato tuttora come il regista più controcorrente e innovativo del cinema africano.

In prima nazionale è “Africa United” sabato 22 ottobre ore 21, della regista Deborah “Debs” Gardner-Paterson, divertente ed appassionante viaggio di tre ragazzi attraverso sette paesi africani per poter assistere ai mondiali di calcio in Sudafrica.

Domenica 23 ottobre ultimo giorno di proiezioni. Alle ore 18 il documentario “Be ye ka ye” di Cleophas Adrien Dioma e Alessandro Ceci, racconta del ritorno di Cleophas in Burkina Faso per catturare storie di vita e di voglia di cambiamento nella sua terra di origine. Cleophas sarà ospite della serata e parteciperà al dibattito in sala al termine della proiezione.

Conclude la rassegna domenica 23 ottobre alle ore 21 il film “Il suo nome è Tsotsi” di Gavin Hood, vincitore del premio Oscar come miglior film straniero nel 2005.

Per maggiori informazioni: www.centrostudidonati.org

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