Home Eventi Libro dell’anno 2012 del SNGCI a Panzera per “Il cinema sopra Taormina”

Libro dell’anno 2012 del SNGCI a Panzera per “Il cinema sopra Taormina”

La consegna del premio sabato 10 novembre ad Agrigento nella serata finale dell’Efebo d’Oro 

Va a Ninni Panzera per “Il cinema sopra Taormina” edito da La zattera dell’arte, il premio per il Libro dell’anno attribuito dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani nell’ambito della 34esima edizione dell’Efebo d’Oro, la rassegna che coniuga cinema e letteratura in programma ad Agrigento dal 5 al 10 novembre 2012.

Il libro di Panzera, frutto di una lunga ricerca, compiuta anche all’estero, e anche autofinanziata, è stato scelto dalla giuria del SNGCI “per aver regalato agli appassionati di cinema di tutto il mondo, con una ricerca puntuale e appassionata lunga oltre dieci anni, un personalissimo ‘amarcord’ d’autore. Un percorso di ricostruzione scritto con il gusto giornalistico di un’inchiesta nella storia e nel costume del cinema”.

“Il cinema sopra Taormina”, come scrive nella prefazione Giuseppe Tornatore, “evoca le suggestioni di un vero e proprio film sulla vita di un luogo speciale, fin dalla nascita della fotografia”.

Panzera riceverà il riconoscimento da Franco Cicero, delegato speciale per la Sicilia del SNGCI, sabato10 novembre prossimo durante la cerimonia di chiusura dell’Efebo d’Oro all’ex collegio dei Filippini di Agrigento.

Nel volume, oltre ad una quantità di materiali inediti e a molte curiosità recuperate in molti archivi, non solo italiani, oltre all’introduzione di Tornatore, testi di Silvia Bizio, Mario Bolognari, Laura Delli Colli, Franco Cicero, Maria Pia Fusco, Nino Genovese, Maria Lombardo, Francesco Musolino e Mario Serenellini che hanno volentieri collaborato a ricostruire ricordi e testimonianze di molti protagonisti. La raccolta dei documuenti comprende anche un ricco corredo fotografico di manifesti e locandine recuperate a corredo di una storia di costume, non solo di cinema.

Molti i racconti e le interviste che rievocano i ricordi di Burt Lancaster, Woody Allen, della coppia Benigni-Matthau in piazza San Domenico per “Il piccolo diavolo” e dei supercafoni in vacanza al Grand Hotel San Domenico raccontati da Carlo Verdone e Claudia Gerini in “Grande, grosso e… Verdone”. Il libro ricorda anche la raffinatezza intellettuale di Michelangelo Antonioni ne “L’Avventura” e qualche “chicca” recuperata dai film balneari di Ugo Tognazzi e Walter Chiari.

 

 

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