Napoli, 25 Ottobre 2013 – “Voglio raccontare l’Italia di oggi, e ridere degli italiani. E’ questa la cosa che mi interessa di più. Ogni nuovo film per me è come un’opera prima. Ci metto la stessa passione, la stessa partecipazione e attenzione alle cose come se fosse il mio primo lavoro. Non importa se prima ci sono stati altri lavori di successo”, così il regista Luca Miniero, ospite de Le Quattro Giornate del Cinema di Napoli, ha aperto oggi la sua Masterclass al Palazzo delle Arti di Napoli. “Posso raccontarvi come si fa un film. Ma non sono io a dover trasmettere nulla alle nuove generazioni – ha detto rivolgendosi ad un pubblico giovane – spero che siate voi a trasmettermi e a raccontarmi il vostro mondo”.
Miniero ha poi parlato del suo ultimo film “Un boss in salotto” con Paola Cortellesi, Rocco Papaleo, Luca Argentero, Angela Finocchiaro e Alessandro Besentini, in uscita il primo gennaio 2014. “E’ un film per ridere anche sulla Camorra, ma soprattutto sui luoghi comuni – ha raccontato Miniero – E’ la storia di due fratelli che si odiano, ma sono costretti dallo stato a convivere. Ma la storia è anche un modo per ridere del conflitto tra nord e sud, raccontandolo in un modo nuovo”.
Domani, sabato 26 ottobre, Le Quattro Giornate del Cinema porteranno a Napoli “Alberto il Grande”, il documentario di Carlo e Luca Verdone dedicato al grande attore italiano a dieci anni dalla sua scomparsa. Sarà presente Luca Verdone (Palazzo delle Arti di Napoli, ore 16. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili).
Domenica 27 ottobre, ultima Masterclass con Rossella Izzo. L’attrice, doppiatrice e regista, parlerà ai ragazzi del suo rapporto con il cinema iniziato all’età di sette anni sul set del film “Il giudizio universale” di Vittorio De Sica (Teatro Mercadante ore 16. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili).
