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Un viaggio alla riscoperta di Nino Manfredi

Omaggio ai momenti più significativi della sua vita privata e artistica, in occasione del decennale della sua scomparsa

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Roma, 12 Novembre 2014 – A dieci anni di distanza dalla scomparsa dell’attore Nino Manfredi inaugura oggi al Museo di Roma Palazzo Braschi, fino al 6 gennaio 2015, la mostra che lo vede protagonista nelle molteplici fotografie. L’inaugurazione comprende anche la presentazione della canzone inedita che l’attore romano cantò prima della sua morte.

Nel dicembre del 1997 Nino Manfredi s’innamorò al primo ascolto della canzone “Non lasciare Roma” e volle inciderla. Grazie al produttore e musicista Claudio Zitti questo fu possibile.

La canzone ha una lunga storia e se ne parla in maniera dettagliata negli ultimi due capitoli del libro dedicato al grande attore, scritto dal Prof. Bartalotta.

Gli autori sono due colonne portanti nel panorama della musica italiana: Mario Panzeri (Grazie dei fiori, Papaveri e papere, Casetta in Canadà, Lettera a Pinocchio, Fin che la barca va, Nessuno mi può giudicare, Quanto è bella lei, ed altre) e Franco Fasano (Mi manchi, Io amo, Ti lascerò, Regalami un sorriso, Certe cose si fanno “Mina”, e tante altre). Inoltre, alla stesura della canzone, hanno collaborato Gianfranco Grottoli e Andrea Vaschetti.

Gli arrangiamenti sono ad opera del Maestro e Produttore Claudio Zitti che, per la realizzazione della canzone, ha coinvolto circa 70 musicisti. Tra i più importanti artisti della storia melodica italiana citiamo Massimo Tagliata, Maurizio Dei Lazzaretti, Francesco Puglisi, Massimo D’Avola, Massimo Carrano, Claudio Monteleoni, Massimo Aureli e tanti altri di altrettanta competenza artistica.

La realizzazione è stata possibile grazie alla Signora Gianna, moglie del famoso autore e produttore Giancarlo Bigazzi (Luglio, Rose rosse, Ti amo, Tu, Gloria, Eternità, Self control e tante altre; produttore di cantanti come Umberto Tozzi, Raf e Marco Masini) che non ha esitato a essere coinvolta in un progetto di così alta risonanza.

Gli incassi derivati dalla vendita del CD e dei “Downloads” saranno devoluti all’Associazione “Viva la vita”, presieduta da Erminia Manfredi che da anni aiuta i malati di SLA.

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