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Mario Martone dirige “Morte di Danton”

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Lunedì 8 febbraio 2016, alle ore 19.30, avrà luogo al Teatro Carignano di Torino l’anteprima della nuova produzione del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale “Morte di Danton”, atteso capolavoro di Georg Büchner assente da decenni nella sua versione integrale dalle scene italiane, con la regia di Mario Martone. Sul palcoscenico un cast di interpreti numeroso e prestigioso, tra cui spiccano i nomi di Giuseppe Battiston, Paolo Pierobon, Iaia Forte, Paolo Graziosi, Alfonso Santagata e Roberto De Francesco. Dopo le recite torinesi, in programma fino al 28 febbraio, lo spettacolo sarà al Piccolo di Milano (Sala Strehler) e al Lac di Lugano.

«A nostro parere Morte di Danton risponde nel modo migliore alle aspettative verso un Teatro Nazionale – dichiarano con un certo orgoglio il Presidente Lamberto Vallarino Gancia e il Direttore dello Stabile Filippo Fonsatti –. È una proposta culturale che supera i confini dell’arte e dello spettacolo per assumere un forte significato politico, ancor più pregnante in questa fase storica. Il dispiego di una squadra qualificata e numerosa, oltre 50 elementi tra artisti e tecnici di cui una buona parte giovani di sicuro talento, darà vita a un’opera corale di grande forza espressiva, che offrirà agli spettatori, in una forma drammaturgica avvincente, spunti di riflessione sullo scontro ideologico, sui fanatismi, sul terrore, sull’ingiustizia. È un progetto che saprà ribadire il ruolo sociale e civile del teatro, la sua capacità di formare criticamente le coscienze, e consoliderà la centralità e l’impegno del nostro Stabile nel sistema culturale italiano».

Insieme al Presidente Lamberto Vallarino Gancia e al Direttore Filippo Fonsatti faranno gli onori di casa il Sindaco della Città di Torino Piero Fassino e l’assessore alla Cultura della Regione Piemonte Antonella Parigi. Ad apprezzare il valore politico e civile, oltreché artistico e letterario, del testo di Büchner, saranno il Prefetto di Torino, Paola Basilone, Luciano Violante, già Presidente della Camera dei Deputati, Gustavo Zagrebelsky, già Presidente della Corte costituzionale, Elsa Fornero, già Ministro della Repubblica, Marcello Maddalena, già Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Torino e Carlo Ossola del Collège de France.

Il mondo dello spettacolo sarà rappresentato ai massimi livelli dal Direttore generale dello Spettacolo dal Vivo del MiBACT, Onofrio Cutaia, e dal Presidente nazionale dell’Agis, Carlo Fontana. Con loro parteciperanno alla serata i direttori dei Teatri Stabili di Roma, Antonio Calbi, di Palermo, lo scrittore Roberto Alajmo, dell’Abruzzo, il regista Alessandro D’Alatri, di Genova, Angelo Pastore, dell’Ert/Emilia Romagna Teatro, Pietro Valenti.

Dall’estero giungeranno il direttore del Residenztheater di Monaco di Baviera, nonché acclamato regista della scena europea, Martin Kusej e il deputy director dell’Alexandrinsky Theatre di San Pietroburgo Elena Shubina, entrambi interessati ad importare lo spettacolo nei rispettivi teatri. Inoltre sarà presente la direttrice dell’Espace Malraux Scène Nationale de Chambéry et de la Savoie, Marie-Pia Bureau.

A condividere l’impresa creativa di Martone saranno presenti i colleghi Gabriele Vacis, Valter Malosti e Valerio Binasco con l’attrice Giovanna Mezzogiorno, che la prossima stagione tornerà sulle scene teatrali proprio con una prima nazionale di “Sogno d’autunno” di Jon Fosse al Carignano prodotta dallo Stabile per la regia di Binasco. Hanno confermato la loro presenza alla serata Daniele Abbado (impegnato al Regio per la regia di Tosca) e i cantati lirici Roberto Aronica (che nella Tosca del Regio interpreta Mario Cavaradossi) e Veronica Simeoni.

Non mancherà ovviamente Anita Raja, autrice della nuova traduzione del testo di Büchner a lei commissionata per l’occasione e pubblicata da Einaudi nella prestigiosa collezione di teatro (in libreria in questi giorni), accompagnata dal marito, lo scrittore Domenico Starnone. Con loro una qualificata rappresentanza della casa editrice torinese, dal segretario generale Walter Barberis al direttore editoriale Ernesto Franco. E non ha voluto mancare l’appuntamento l’artista napoletano Ernesto Tatafiore, esponente di spicco della transavanguardia, che ha donato le opere grafiche utilizzate per l’immagine e la promozione dello spettacolo.

Infine, saranno rappresentati i vertici delle più importanti istituzioni culturali cittadine: Evelina Christillin e Christian Greco, Presidente e Direttore del Museo Egizio, Walter Vergnano e Gaston Fournier-Facio, Sovrintendente e Direttore artistico del Teatro Regio, Alberto Barbera e Paolo Damilano, Direttore e Presidente del Museo Nazionale del Cinema, Patrizia Asproni, Presidente della Fondazione Torino Musei, Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore della GAM e del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e Agostino Re Rebaudengo dell’omonima Fondazione.

La produzione della “Morte di Danton” è generosamente sostenuta da Cariparma Crédit Agricole, main sponsor del Teatro Stabile che da anni ne supporta con passione l’attività, e che ha invitato all’anteprima del Danton esponenti di rilievo dell’industria, della finanza, dell’imprenditoria e delle libere professioni che rendono competitivo il nostro territorio.

 

 

 

 

 

 

 

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