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Filmmaker Film Festival 2016, apre “Nocturama” e chiude “L’amatore”

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Al via il prossimo 25 novembre l’edizione 2016 di Filmmaker International Film Festival, in programma fino al 4 dicembre a Milano presso lo Spazio Oberdan e l’Arcobaleno Film Center.

Al centro della manifestazione, come sempre, il cinema documentario e – più in generale – “di ricerca”: un’identità netta e riconoscibile che da quasi quarant’anni fa di Filmmaker, all’interno di un panorama nazionale affollato di appuntamenti, un punto di riferimento certo per chi vuole scoprire e sostenere nuovi autori, nuove forme cinematografiche, nuove relazioni con il pubblico. E non è un caso che tra i “nuovi” autori portati per la prima volta all’attenzione degli spettatori italiani, figurino nomi diventati col tempo degli autentici “classici”, da Ulrich Seidl a Frederick Wiseman, da Rithy Panh a Errol Morris.

Nove le sezioni in cui si articola il programma di quest’anno: Concorso Internazionale, Prospettive, Fuori Concorso, Natura Selvaggia, Omaggio a Ulrich Seidl, Filmmaker Moderns, Fuori Formato, Filmmaker Off e Retrospettiva Marie Losier, cui si aggiungono i film di apertura e chiusura, per un totale di 94 titoli, tra anteprime assolute e italiane.

L’apertura del festival, venerdì 25 novembre (ore 21, Arcobaleno Film Center), è affidata a uno dei “casi” del cinema francese dell’ultima stagione, “Nocturama” di Bertrand Bonello. Scritto ben prima che gli attentati del novembre 2015 insanguinassero Parigi, il film immagina la capitale francese messa a ferro e fuoco da un gruppo di adolescenti. Nessun jihadista, “soltanto” dei ribelli alla deriva del sistema capitalistico, un mix di giovani delle banlieue e studenti (anche dell’alta borghesia), di cui il film registra le azioni concentrandosi sui fatti (l’intenzione dei ragazzi è far sprofondare Parigi nell’incubo colpendola in alcuni dei suoi luoghi simbolo, a cominciare dalla statua di Giovanna d’Arco), senza concedere spiegazioni né attenuanti.

Accanto a questo ultimo lungometraggio, Filmmaker ospiterà Fuori Concorso anche l’opera più recente di Bertrand Bonello, “Sarah Winchester Opéra Fantôme”, un film “su commissione” (diretto su invito dell’Opéra di Parigi) ma del tutto personale, perfettamente coerente con le “danze di spettri” che sono la natura stessa dell’autore. Protagonisti del film, un regista (interpretato da Reda Kateb) e una danzatrice (l’étoile Marie-Agnès Giliot), alle prese con le prove di un’opera – destinata a non andare in scena – su Sarah Winchester, giovane americana che aveva sposato l’erede dell’industria di armi. Rimasta vedova e persa la figlia appena nata, uccisa da una rara malattia, la donna piano piano impazzisce. E mentre gli affari della famiglia Winchester prosperano in nuove guerre e nuovo sangue, Sarah plagiata dai medium, cui si affida per cercare risposte, inizia a costruire un’enorme casa senza finestre dove accogliere le anime dei defunti. Un progetto folle che la risucchia fino alla morte.

Rinnovando la tradizione di affidare la chiusura al film di un autore italiano su cui “scommettere” per il futuro, il festival sceglie quest’anno “L’amatore” di Maria Mauti. La storia di un seduttore, un uomo ironico, dalle insolite ossessioni, che un giorno del 1929 compra una cinepresa e da allora non smette più di filmare e montare la realtà che lo circonda: un amatore dell’arte, della vita, delle donne; ma anche un cine-amatore (e i filmati in 16mm sono lì a testimoniarlo). Si tratta di Piero Portaluppi, architetto milanese di grande fama durante gli anni del ventennio fascista (ma anche pungente vignettista, come fu, da giovanissimo, sulle pagine di Il Guerrin Meschino), per lungo tempo dimenticato e solo recentemente riscoperto grazie alle cento bobine ritrovate dal nipote in una vecchia cassapanca. Un diario per immagini, accompagnato dalle parole di Antonio Scurati per la voce di Giulia Lazzarini, attraverso cui provare a ricostruire un’epoca, dal primo conflitto mondiale sino al fascismo.

Filmmaker è sostenuto da Comune di Milano, Regione Lombardia, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Fondazione Cariplo, Goethe Institut, Forum Austriaco di Cultura con la collaborazione di Città Metropolitana di Milano.

Per maggiori informazioni: www.filmmakerfest.com

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