Home Eventi La Notte della Cabbalà apre EBRAICA – Festival Internazionale di Cultura

La Notte della Cabbalà apre EBRAICA – Festival Internazionale di Cultura

Tra gli ospiti attesi Franca Leosini, Alessandro D’Alatri, Maria Rosaria Omaggio, Pino Quartullo e Shemi Zarhin

Time&Life è il tema dell’edizione 2018 di EBRAICA – Festival Internazionale di Cultura, in programma a Roma dal 23 al 27 giugno, diretto da Marco Panella, Ariela Piattelli e Raffaella Spizzichino.

Continuando a rivolgere il suo sguardo verso i grandi temi del cambiamento e dell’innovazione, il Festival ha l’obiettivo di approfondire il concetto del tempo come paradigma fondamentale della relazione tra vita ed esseri umani, intorno alla quale raccogliere il contributo e le riflessioni di filosofi, intellettuali, scrittori, scienziati e artisti.

Il Festival aprirà come di consueto nella zona tra il lungotevere De’ Cenci e via del portico D’Ottavia e tra via Arenula e il Teatro di Marcello, con la Notte della Cabbalà, sabato 23 giugno, una serata straordinaria tra Cabbalà, mistica ebraica, tradizioni musicali e culinarie millenarie.

Evento di apertura del Festival, la mostra “Donne straordinarie. 1948 Nascita di una Nazione” che illustra per immagini la partecipazione delle donne alla nascita, alla crescita e allo sviluppo dello Stato d’Israele.

Tra gli eventi più attesi “A Jewish Jazz Story”, l’esibizione del Trio Dmitrij prevista per la Notte della Cabbalà, in cui i musicisti, provenienti dal Settore Alta Formazione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, oltre ad eseguire alcune opere del famoso compositore Dmitrij Šostakovič, eseguiranno un medley tratto da “West Side Story”, in occasione del centenario della nascita di Leonard Bernstein.

Sempre sabato 23 la tavola rotonda “Conversazione con la Storia. L’inchiesta sul Caso Mortara” con Franca Leosini, David Kertzer e Serena Di Nepi; a seguire l’incontro “Fammi sognare Fammi vivere” con David Gerbi e Raffaele Morelli per parlare dei sogni dal punto di vista ebraico e psicologico, di come i sogni hanno il potere di trasformarci, migliorarci, se ascoltiamo la loro “voce” e comprendiamo il loro messaggio.

Il consueto sguardo al cinema quest’anno sarà domenica 24 con il regista e autore israeliano Shemi Zarhin che, assieme ad Alessandro D’Alatri, presenterà il suo primo romanzo e uno tra i suoi film più celebri.

Due gli eventi dedicati alla letteratura. Lunedì 25 giugno “Dicono della mia terra. Pagine su Israele”. Israele raccontata dai suoi scrittori, in un mosaico che cerca di ricomporre l’immagine del Paese in tutte le sue sfaccettature. Da Amos Oz a Sayed Kashua, passando per Eshkol Nevo e Yehuda Amichai, tessera dopo tessera, parola dopo parola, lo spettacolo, che si avvale di due attori come Maria Rosaria Omaggio Pino Quartullo e delle musiche di Oscar Bonelli compone un’immagine d’Israele schietta, realistica, talvolta contraddittoria, e che proprio per questo svela, al tempo stesso, il segreto del suo fascino. Martedì 26 giugno “Her Israeli Story. Donne israeliane tra arte e letteratura”. Attraverso una performance al femminile di letteratura e arte visiva contemporanea l’attrice Ketty Di Porto presenterà alcune delle più interessanti e creative voci israeliane dell’ultima decade.

Per maggiori informazioni: www.ebraicafestival.it

 

 

 

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