Home Eventi Trieste Film Festival celebra il trentennale del crollo del Muro di Berlino

Trieste Film Festival celebra il trentennale del crollo del Muro di Berlino

In programma dal 18 al 25 gennaio prossimi, il Trieste Film Festival 2019 è pronto a celebrare un doppio anniversario: la 30esima edizione di un appuntamento che è da sempre un ponte che mette in contatto le diverse “longitudini” dell’Europa del cinema, e i 30 anni dal crollo del Muro di Berlino.

Nasce da questo intreccio la scelta di un manifesto capace di sintetizzare entrambi i festeggiamenti: una foto scattata dalla grande Dominique Issermann in una pausa di lavorazione di “Possession”, il film di Andrzej Żuławski (storico amico del festival) girato a Berlino nell’estate del 1980. Uno scatto che ritrae la protagonista Isabelle Adjani – che l’anno successivo avrebbe vinto la Palma per la migliore attrice a Cannes – mentre salta la corda, proprio accanto al Muro.

Accanto al manifesto ufficiale, l’anniversario del crollo del Muro sarà al centro di una breve ed eccentrica retrospettiva. Quattro i titoli in programma: “Uno, due, tre!” di Billy Wilder (1961), realizzato a Berlino proprio nell’estate in cui il Muro fu eretto; “Totò e Peppino divisi a Berlino” di Giorgio Bianchi (1962), “instant comedy” scritta da Age e Scarpelli con le scene del muro ricostruite all’ippodromo di Tor di Valle di Roma; il documentario candidato all’Oscar “Rabbit à la Berlin” di Bartosz Konopka (2009), che racconta la vita quotidiana della Berlino del muro attraverso gli occhi della colonia di leprotti che per decenni abitò la striscia della “no zone”; e naturalmente “Possession” di Andrzej Żuławski (1981), potente e orrorifica metafora del male nell’uomo e nella società contemporanea.

Per maggiori informazioni: www.triestefilmfestival.it

 

 

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