Marzo con andamento negativo nella frequenza al cinema ma per i film italiani il risultato è buono.
Per Cinetel, che monitora il 90% delle sale cinematografiche italiane, l’andamento del mercato sconta lo straordinario successo che ebbero nei primi mesi del 2010 film in 3D di grande richiamo, primi fra tutti “Avatar” e “Alice in Wonderland”, ai quali, oltretutto, si applicava una maggiorazione di prezzo. Il primo in classifica è l’italiano, “Nessuno mi può giudicare”, con 5,8 milioni euro. (ANSA)