Dalla nostra inviata, Marilena Vinci
Guarda l’intervista al regista coreano, che ha presentato alle Giornate degli Autori di Venezia 71 il suo nuovo film “One on One”, al cinema dal 28 agosto.
Presentato in apertura alle Giornate degli Autori della 71. Mostra del Cinema di Venezia, arriva dal 28 agosto nelle sale “One on One” di Kim Ki-Duk, regista coreano ormai habituè della kermesse dove torna per il terzo anno consecutivo e dopo aver vinto nel 2012 il Leone d’oro con “Pietà”.
Il film racconta di un gruppo di vigilantes che decidono di vendicare una studentessa violentata e uccisa da alcuni criminali. I colpevoli vengono braccati, torturati e costretti al pentimento. E’ l’opera più politica del regista orientale che riflette sulla società coreana e su come la violenza l’abbia pervasa fino a renderla normale.
“One on One” è il film meno riuscito di Kim Ki-Duk, della cui filmografia ricordiamo opere come “Ferro 3”, “La samaritana” e “Primavera, estate, autunno, inverno…e ancora primavera”.
“One on One” è distribuito in Italia da Fil Rouge Media.
NB: La scritta sulla maglia che indossa il regista serve a sostenere le famiglie delle vittime del naufragio del Sewol nella ricerca della verità sull’incidente che ha causato la morte di centinaia di studenti coreani.
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SPECIALE
71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
27 agosto – 6 settembre 2014
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