Home Uncategorized “Paul”, un alieno fra noi

“Paul”, un alieno fra noi

Video conferenza stampa con Elio (di Elio e Le Storie Tese)

Questo è “Paul”: una produzione inglese, un regista americano (Greg Mottola), sceneggiato dai due attori protagonisti, Simon Pegg e Nick Frost, due svitati attori inglesi a caccia di alieni nel viaggio di una vita. Clive e Graham sono infatti amici per la pelle e hanno investito i risparmi di una vita in un viaggio on the road fra le strade e autostrade del Nevada e del New Mexico, alla ricerca di vita extra terrena sulla terra. Quando durante il loro tour si imbattono in Paul però la loro vacanza, e la loro vita, cambia radicalmente.

Paul è un alieno che nelle ultime sei decadi ha fornito consiglio ai capi di stato internazionali circa la sua razza. Arrivato al punto in cui probabilmente non sarebbe stato più di aiuto decide di scappare dal triste destino del tavolo di dissezione e si rifugia nel primo camper che trova, quello dei due amici Clive e Graham.

Non pensiate che Paul sia come E.T., dolce, tenero, carino e spaesato. Paul è cinico, del tutto integrato nella società per lui aliena, vestito con bermuda e zaino in spalla, fumatore d’erba e sapiente conoscitore del gergo scurrile americano. Ma Paul è anche un alieno “umano”, che prova sentimenti, emozioni simili alle nostre, e che, se non fosse per le sue dimensioni minute e la testa molto più grande del corpo, sarebbe esattamente come i terrestri, pregi e difetti inclusi.

Greg Mottola, insieme agli sceneggiatori Simon Pegg e Nick Frost, con “Paul” ha ideato un modo leggero e divertente, ma non superficiale, di raccontare l’evoluzione dell’amicizia e della crescita interiore che caratterizza il viaggio alla ricerca di se stessi. I momenti più intensi vengono infatti vissuti appieno dallo spettatore, salvo poi essere sdrammatizzati con qualche intelligente battuta volta a non far scadere il film nella sfera del melodrammatico.

La voce inglese di Paul è quella dell’attore Seth Rogen, che recentemente ha interpretato “The Green Hornet” e qualche tempo fa “Strafumati”. Il doppiatore scelto per la versione italiana è stato invece Elio (di Elio e le Storie Tese), già impegnato nel doppiaggio alla fine degli anni ’90 di “Beavis e Butt-Head”.

Il film, presentato in Italia al Future Film Festival 2011, ha ottenuto  la menzione speciale da parte della giuria “Per la capacità di integrare un personaggio digitale nella drammaturgia della commedia. Per l’equilibrio che il film mantiene tra la posizione indipendente e quella mainstream, strappando applausi a scena aperta”.

Anticipata l’uscita nelle sale dal 10 al 1° giugno, il film sarà distribuito in Italia dalla Universal Pictures.

PAUL - conferenza stampa con Elio (di Elio e Le Storie Tese) - WWW.RBCASTING.COM

 

Alcuni commenti della critica:

“Finisce la scuola e gli ex-traterrestri dilagano sul grande schermo (…) ‘Paul’ (dal primo giugno), divertente commedia d’avventura con Simon Pegg e Nick Frost nel ruolo di due appassionati di ufologia”.
Cinzia Romani, il Giornale

“La tecnica del film on the road è tanto semplice quanto implacabile: immettendo i personaggi in un percorso li si costringe ad avere un obiettivo da perseguire (ovvero il punto di arrivo che è sia fisico che metaforico) e persone o situazioni da incontrare”.
Gabriele Niola, MYmovies

“L’hanno fatto di nuovo: dopo l’horror mixato con la commedia brit (L’alba dei morti dementi) e il poliziesco declinato comico (Hot Fuzz), i due comici inglesi più amati da Hollywood riservano il loro trattamento speciale alla sci-fi di fine anni ’80. ‘Paul’ è una lettera d’amore ai vecchi film di Steven Spielberg, E.T. su tutti, deformati però sotto la lente dissacratoria della coppia”.
Gabriele Ferrari, Best Movie

“La pellicola è una scanzonata storia a metà fra il fantasy e la commedia, che presenta una miriade di citazioni, omaggio ai film di genere, con protagonisti i due amici e sceneggiatori, fra i più divertenti e brillanti attori inglesi, Nick Frost e Simon Pegg, che qui incentrano la sceneggiatura soprattutto sul tema della diversità e del travagliato rapporto fra scienza e religione, affrontati però in maniera smaliziata da simpatiche scenette”.
Sonia Serafini, Voto 10

“Paul è un film divertente, disteso, imbastito con un ottimo ritmo, gag allegre e colpi di scena, dove i federali sono più spietati degli X-files, ma dallo stile impeccabile alla Men in Black, i protagonisti diventano eroi intergalattici come i membri della flotta del capitano Kirk”.
Ilaria Falcone, Non solo cinema

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here