Giovedì 28 ottobre arriva nelle sale il film di Gabriele Mainetti con quattro anime diverse, fragili e inseparabili: Matilde (Aurora Giovinazzo), Fulvio (Claudio Santamaria), Cencio (Pietro Castellitto) e Mario (Giancarlo Martini)
“Freaks Out”, il nuovo film di Gabriele Mainetti, presentato in Concorso alla 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, arriva finalmente nelle sale giovedì 28 ottobre.
Da un soggetto di Nicola Guaglianone, la sceneggiatura è firmata da Nicola Guaglianone e Gabriele Mainetti.
Il cast è composto da Claudio Santamaria, Aurora Giovinazzo, Pietro Castellitto, Giancarlo Martini, con la partecipazione di Giorgio Tirabassi, Max Mazzotta e Franz Rogowski. Casting curato da Francesco Vedovati e Flavia Toti Lombardozzi.
SINOSSI. Roma, 1943: Matilde, Cencio, Fulvio e Mario vivono come fratelli nel circo di Israel. Quando Israel scompare misteriosamente, i quattro “fenomeni da baraccone” restano soli nella città occupata dai nazisti. Qualcuno però ha messo gli occhi su di loro, con un piano che potrebbe cambiare i loro destini… e il corso della Storia.
Prodotto da Andrea Occhipinti e Gabriele Mainetti. Una produzione Goon Films, Lucky Red con Rai Cinema, in coproduzione con Gapbusters, in associazione con Voo e Be Tv, distribuzione 01 Distribution.
Aurora Giovinazzo con il ruolo di Matilde in “Freaks Out” ha vinto la seconda edizione del Premio RB Casting per la migliore interpretazione italiana a Venezia 78. Qui il nostro speciale
Gabriele Mainetti (Roma, 1976) è un regista, attore, compositore e produttore cinematografico. Dopo aver realizzato il corto “Basette”, selezionato al Locarno Film Festival, e “Tiger Boy”, entrato nella shortlist della nomination all’Oscar, nel 2015 dirige “Lo chiamavano Jeeg Robot”, prodotto dalla sua Goon Films e vincitore – tra gli altri riconoscimenti – di 7 David di Donatello, 2 Nastri d’Argento, 4 Ciak d’Oro e del Globo d’Oro. “Freaks Out” è il suo secondo lungometraggio.