A cena con Gabriele Salvatores tra libri e cinema per l’evento d’apertura delle Giornate degli Autori, un appuntamento conviviale e informale anche per dire buon lavoro alla stampa che inizia la sua maratona veneziana il giorno dopo: è lo scenario che accoglierà quest’anno i vincitori della quarta edizione di Bookciak, Azione! 2015, l’unico premio nazionale interamente dedicato all’incontro tra cinema e letteratura attraverso i bookciak movies, video ispirati ai romanzi della banca dati www.bookciak.it, una vera miniera di ispirazioni per esprimere gli aspetti emotivi e visionari delle pagine scritte. Un formato del tutto sperimentale e innovativo per il cinema, prossimo ai territori della videoarte, candidato ormai a diventare una vera e propria copertina d’autore per gli ebook.
I bookciak movies vincitori sono stati scelti quest’anno da una giuria presieduta da Gabriele Salvatores, con Wilma Labate, Teresa Marchesi e Gianluca Arcopinto, subentrata alla storica giura composta per tre edizioni da Ettore Scola, Ugo Gregoretti e Citto Maselli.
Quest’anno tra i libri selezionati come fonte d’ispirazione per i bookciak movies c’è anche una graphic novel, “Officina del macello” di Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini (Eris edizioni), dedicato ad un sanguinoso fatto di cronaca avvenuto durante la Grande Guerra: la decimazione della Brigata Catanzaro, composta da poveri contadini del Sud, passati per le armi a seguito di una rivolta. Gli altri due libri sono “L’invenzione della madre” di Marco Peano (minimum fax), toccante “viaggio” di un adolescente nella malattia terminale della madre, e “Le rockstar non sono morte” di Valerio Piperata (e/o), divertente commedia su una improbabile rock band di ragazzi romani.
Il Premio Bookciak, Azione! è organizzato dall’Associazione culturale Calipso-Bookciak che da quest’anno ha lanciato anche www.bookciakmagazine.it, la prima testata giornalistica dedicata all’intreccio tra cinema e letteratura.
La serata di premiazione è realizzata in collaborazione con le Giornate degli Autori e SNGCI (Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani) con il contributo di Magda Film, Red Post production e Film Commission Roma Lazio.