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100autori sull’ulteriore taglio al FUS

Comunicato stampa 100autori del 10 marzo 2011

Apprendiamo ancora dalla stampa (l’unico impegno che il Governo ha preso e mantenuto è quello di azzerare completamente la concertazione e la comunicazione alle parti interessate, tutto tempo sprecato!) che ai già risicati fondi per lo spettacolo tutto, da ieri mancano altri 27 milioni di euro. E questo perché non si sa come andranno le vendite delle frequenze del digitale terrestre alle compagnie telefoniche. Oltre a considerare che proprio questo “passaggio” evidenzia come è proprio sui prodotti audiovisivi, sulla loro veicolazione, sulla loro attrattività per fare grandi affari che vengono messe in forze le risorse per produrre contenuti, oltre che adombrare l’ennesimo conflitto di interessi tra un governo che vede molti ministri impegnati a salvaguardare gli interessi di aziende impegnate nella multimedialità, vorremmo sommessamente chiedere di dirci, una volta per tutte, quanti soldi ci sono per il FUS quest’anno, e come si intende investirli.

Ma a chi chiedere? Ad un Ministro che per sua ammissione non vuole più occuparsi del Ministero per cui viene pagato dagli italiani? Al sottosegretario che improvvisamente si trova a fare il Ministro? Ad una struttura dell’Amministrazione che di fatto da sola e senza indirizzi di lungo termine regge le sorti di aziende, autori, lavoratori di uno dei settori strategici dell’economia italiana? Ci dicano per cortesia cos’altro questi tagli imporrà di chiudere.

Oltre a Cinecittà, si pensa di chiudere la Mostra di Venezia? O il Centro Sperimentale di Cinematografia? Da quando tutte queste prestigiose istituzioni dipendono unicamente dal FUS, in base ai conti che ci vengono presentati, sicuramente qualcos’altro deve saltare. Per favore diteci, in una sola volta, Cosa e Chi.

E’ anche per questo che 100autori sarà il 12 marzo in piazza a Roma e nelle altre città al “Costituzione Day”, per difendere, con la Costituzione, anche quell’articolo in cui si dice che “la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica (art. 9).

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