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AltaRomAltaModa 2011: bilancio positivo per la fashion week

Altaroma presenta il resoconto conclusivo della XIX edizione di AltaRomAltaModa Luglio 2011.

Roma come piattaforma di una moderna couture, lega i concetti contemporanei del design alla base tradizionale dell’artigianato di lusso. La fashion week sempre densa di spunti innovativi chiude con un bilancio nettamente positivo.

Il Complesso Monumentale S. Spirito in Sassia, il Tempio di Adriano il Palazzo della Civiltà Italiana – Roma Eur grazie alla partnership con EUR Spa, il Palazzo dei Congressi, le Gallerie d’Arte del quartiere ebraico, Piazza del Campidoglio, i palazzi, la ambasciate e i musei sono stati il palcoscenico ideale per ospitare la moda a Roma.

I numeri dell’edizione AltaRomAltaModa 2011 sono quelli che seguono:

2 mostre fotografiche di cui una di rilevo internazionale “Todo o Nada” di Mario Testino. Alla Fondazione Memmo e sostenuta da 3 delle più grandi maison storiche italiane: Fendi, Gucci e Valentino.

151 creativi tra designer “cutting edge”, artisti artigiani e stilisti.

Hanno sfilato 12 maison di Alta Moda.

200 studenti di moda hanno presentato i loro Final Work divisi tra 6 accademie e scuole. Dal 2005 ad oggi il numero di studenti di moda che hanno presentato le loro creazioni sulle passerelle di Altaroma supera i 2.500.

Dal 2005 il totale dei finalisti del concorso “Who is on Next” ideato e organizzato da Altaroma in collaborazione con Vogue Italia è stato di 67 di cui 48 italiani e 14 romani tra i quali i vincitori della sezione accessori e abbigliamento che vivono e producono tra il distretto laziale e Roma.

12 tra sponsor, media partner, online & retail partner, fornitori ufficiali ormai affezionati sostenitori della fashion week capitolina.

Insieme a ICE Altaroma ha accolto alla manifestazione stampa, network e bloggers provenienti da gran parte del mondo. 25 i paesi rappresentati: Belgio, Brasile, Canada, Cina, Colombia, Croatia, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Giappone, Lettonia, Libano, Lituania, Olanda, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Spagna, Svizzera, Tunisia, Turchia, Ucraina, U.K. USA, UAE, suddivisi tra 95 operatori. 450 gli accreditati alla manifestazione. 24 TV e network, 70 fotografi, 13 bloggers (trimestrali e media online, suddivisi tra agenzie di stampa, quotidiani, settimanali, mensili).

Questi i numeri della prestigiosa edizione appena conclusa.

Altaroma conferma la sua vocazione di tesoriere dell’heritage artigianale e di trampolino di lancio per tutti i creativi che portano innovazione e cercano visibilità e da appuntamento a Gennaio per la prossima fashion week.

“Un ponte ideale tra i valori dell’artigianalità e una creatività moderna per affrontare le nuove sfide di un mercato sempre più esigente. Declinazioni creative a dimostrare una costante evoluzione e una tenace ricerca di stile. Moda e savoir faire, quella sapienza delle mani che genera oggetti meravigliosi. Patrimonio culturale e futuro. Dall’incontro tra questi, che sembrano concetti contrapposti, nasce un equilibrio nuovo, che genera energia e una capacità creativa che oltrepassa ogni limite e fonda valori diversi”, ha dichiarato il presidente Silvia Venturini Fendi alla conclusione della fashion week di Roma.

 

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