Il cinema l’ha raccontato tante volte
E’ morto Muhammad Ali, nato Classius Clay, leggenda del pugilato, un grandissimo campione, un simbolo di libertà. L’ex campione del mondo dei pesi massimi e oro olimpico alle Olimpiadi di Roma ’60 è deceduto nella notte all’età di 74 anni in un ospedale di Phoenix, in Arizona, dove era stato ricoverato giovedì 2 giugno per “precauzione”. Le sue condizioni non erano state giudicate gravi, ma data l’età e il morbo di Parkinson, di cui “il più grande” era malato da trent’anni, i medici avevano scelto la strada della prudenza.
Il cinema l’ha raccontato tante volte. Nel 1969 in “The Super Fight” Ali interpreta Rocky Marciano, all’epoca gli unici due campioni dei pesi massimi imbattuti. Nel 1977 arriva sul grande schermo “Io sono il più grande” (The Greatest) di Tom Gries e Monte Hellman, un film biografico sulla vita del pugile campione dei pesi massimi Muhammad Ali in cui Ali interpreta sé stesso. Tra i documentari “Quando eravamo re” di Leon Gast (1996). Nel 2001 la storia del grande campione nel film di Michael Mann “Ali”.
Muhammad Ali
17 gennaio 1942 – 3 giugno 2016