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Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador, ecco i vincitori 2019

Gianluca Arcopinto, presidente di giuria: “I ragazzi che scrivono e disegnano cinema rappresentano il futuro su cui è doveroso investire attenzioni e risorse”

La cornice del Gran Teatro La Fenice di Venezia ha visto ancora una volta la cerimonia di premiazione del Premio Mattador, una decima edizione che rinsalda il rapporto con le grandi case di produzione cinematografica italiane e che consegna una nuova classe di giovani talenti alla settima arte.

Sono stati consegnati mercoledì 17 luglio i riconoscimenti del 10° Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador dedicato a Matteo Caenazzo, concorso di scrittura per il cinema rivolto a giovani sceneggiatori, registi, illustratori e concept designer dai 16 ai 30 anni.

La giuria 2019 composta da Gianluca Arcopinto, produttore, in qualità di presidente, affiancato dalla regista Valentina Pedicini, dal romanziere e sceneggiatore Giampiero Rigosi, dallo scenografo Tonino Zera, dalla sceneggiatrice e produttrice Francesca Scanu, ha assegnato i premi dopo un’attenta valutazione di una rosa di progetti selezionati dai Lettori tra i 232 elaborati pervenuti da tutte le regioni d’Italia e dall’estero: 40 le sceneggiature per lungometraggio, 89 i soggetti, 96 le sceneggiature per cortometraggio, 7 le sceneggiature disegnate della sezione Dolly “Illustrare il cinema”.

“Per me è stato un onore tornare a presiedere la giuria del Mattador dopo nove anni – ha dichiarato Gianluca Arcopinto – I ragazzi che scrivono e disegnano cinema rappresentano il futuro su cui è doveroso investire attenzioni e risorse. Il Premio Mattador in Italia è quello che lo fa in maniera più appassionata ed efficace”.

I premi assegnati sono:

Migliore Sceneggiatura per Lungometraggio
“Giugno” di Paolo Bontempo, 22 anni di Bergamo, Andrea Bondioli, 23 anni di Reggio Emilia, Stefano Origgi, 24 anni di Segrate (Mi), Gianluca Dario Rota, 25 anni di Monza.
Domenico ha dodici anni ed è pronto a trascorrere l’estate insieme ai bulli del suo quartiere, tra microcriminalità e giornate passate allo skate park. L’incontro con un mondo totalmente opposto al suo, scombinerà i suoi piani.

Borsa di Formazione Mattador per il Miglior Soggetto
“Prognosi riservata”
di Francesco Logrippo e Giorgio M. Nicolai Mastrofrancesco, entrambi 26 anni di Roma; “Tutto si trasforma” di Mattia Gradali, 27 anni di Piacenza, e Giulia Betti, 24 anni di Senigallia (An).
“Prognosi riservata” è un mockumentary dedicato alla rara malattia di cui soffre Ciro: allergia alle istituzioni. Le conseguenze lo debilitano e l’unica cura che sembra aver trovato è quella di rubare. “Tutto si trasforma” racconta di Ottavio che lavora in un obitorio e ama avere a che fare con i morti. Non ama altrettanto rapportarsi con i vivi…

Borsa di Formazione Dolly per la Migliore Storia raccontata per immagini
“Un paese diviso”
di Fu Jialiang, 21 anni di Shanxi (Cina).
Una poetica interpretazione del nostro presente attraverso immagini di inquietante potenza suggestiva.

Menzione Speciale della Giuria per Dolly “Illustrare il cinema”
“Grado zero”
di Matteo Borsato, 25 anni di Treviso, Emma Bresciani, 22 anni di Riva del Garda (Tn), Diletta Meoni, 27 anni di Prato, Roberto Todone, 25 anni di Gemona del Friuli (Ud).
Un concept visivo calato in una dettagliata ambientazione e che racconta personaggi pieni di sogni.

Per la sezione Corto86 dedicata alla sceneggiatura per cortometraggio, pur apprezzando la qualità media di scrittura delle sceneggiature finaliste, la giuria ha deciso di non assegnare il premio, non ritenendo nessuna delle storie raccontate adatta alla produzione di un cortometraggio.

A tutti i premiati è stato consegnato il Premio d’Artista Mattador 2019 ispirato al percorso artistico di Matteo. I vincitori sono premiati con somme in denaro.

Per maggiori informazioni: www.premiomattador.it

 

 

 

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