Home Articoli Concluse le riprese del film “Marylin ha gli occhi neri”

Concluse le riprese del film “Marylin ha gli occhi neri”

Diretto da Simone Godano e scritto da Giulia Steigerwalt, con protagonisti Stefano Accorsi e Miriam Leone. Prodotto da Matteo Rovere, una produzione Groenlandia e Rai Cinema.

Credit: Riccardo Ghilardi / Stefano Accorsi e Miriam Leone sul set di “Marylin ha gli occhi neri”

“Lui non sa mentire, Lei sa solo mentire. Una coppia improbabile alle prese con un progetto impossibile”. Terminano oggi a Roma le riprese del film “Marylin ha gli occhi neri”, con la regia di Simone Godano (Moglie e Marito, Croce e Delizia), con protagonisti Stefano Accorsi e Miriam Leone.

Clara (Miriam Leone) è talmente brava a mentire che è la prima a credere alle sue bugie. Vitale e caotica, ha qualche problema a tenere a freno le sue pulsioni. Diego (Stefano Accorsi) è il suo esatto contrario, un uomo provato dagli eventi, con varie psicosi e continui attacchi d’ira. Si ritrovano in un Centro Diurno per il rehab di persone disturbate. La prova che li attende sembra impossibile: devono gestire un ristorante del Centro evitando qualsiasi conflitto con il resto del gruppo. Peccato che non abbiano alcun tipo di attitudine per le imprese di successo. Ma i due inizieranno presto a scoprire che l’unione può portare a risultati incredibili. E chissà, magari anche all’amore.

Nel cast anche Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta NotariMarco Messeri e Andrea Di Casa. Casting curato da Sara Casani.

La fotografia del film è di Matteo Carlesimo, la scenografia di Tonino Zera e i costumi di Sonu Mishra.

Sette settimane di riprese a Roma per il film scritto da Giulia Steigerwalt, prodotto da Matteo Rovere, una produzione Groenlandia con Rai Cinema.

“L’elemento di originalità di questa storia è quello di affrontare l’istanza della diversità in maniera divertente ma profonda. Con Groenlandia vogliamo continuare a raccontare storie che escono dalle categorie e dagli schemi perché la vera grandezza sta nel sentirsi liberi di essere ciò che si è anche quando non è né facile né possibile per la società”, dichiara Matteo Rovere.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here