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Presentato il Gusto dell’Italia, “un vero e proprio Show Food, dove il cibo si trasforma in gioco, divertimento, teatro, musica, arte”

Roma, 9 febbraio 2013 – Si è svolta ieri sera al 4° piano della Città del Gusto a Roma la serata inaugurale di “il Gusto dell’Italia”, il primo dei tanti appuntamenti di Show Food ideati da Ivan Moretti e Andrea De Martino, con la direzione artistica di Ilenia Costanza. Grande successo di pubblico e critiche per quello che non è semplicemente uno show cooking ma un vero e proprio Show Food, dove il cibo si trasforma in gioco, divertimento, teatro, musica e arte. Artisti, giornalisti ed esperti del settore enogastronomico hanno osservato con attenzione e apprezzato lo show; tra il pubblico anche le attrici Roberta Giarrusso e Yvonne D’Abbraccio.

“Presenteremo al pubblico i luoghi, i sapori, le usanze dell’Italia attraverso un viaggio per le regioni – dichiara Ivan Moretti – quindi ogni mese ne affronteremo una diversa. Un vero e proprio spettacolo che vede protagonista uno chef, un musicista e un attore che, tra una portata e l’altra, racconteremo la preparazione di un piatto e la cultura di un popolo”.

Prima regione protagonista è la Sicilia, che sarà in scena al 4° piano della Città del Gusto per tutto il mese di febbraio, ogni giovedì, venerdì e sabato. Lo chef Ivan Moretti ha preparato un menù tipicamente isolano, facendo divertire il pubblico con lo spirito siculo.
Antipasto: Panelle; Cazzilli; Sarde alla beccafico. Primo: Timballo di anelletti con piselli, ragù e formaggio ragusano. Secondo: Calamari ripieni alla siciliana con caponata. Dolce: U cannolu tu inchi tu. Questo il menù della serata, presentato con arte, gusto e ironia: le Saddi a beccaficu, l’inconfondibile sapore della farina di ceci delle Panelle, e poi come non pensare alla descrizione fatta da Tomasi di Lampedusa nel suo capolavoro, il “Gattopardo”, quando si parla di timballo? Per non parlare dei calamari, con quella muddica che i siciliani mettono in tutti i ripieni, con la caponata, piatto leggero e saporito insieme. Per finire il dolce per eccellenza della Trinacria, il cannolo, da riempire a proprio piacimento con ricotta, cioccolato e canditi.

Sul palco con Ivan Moretti, il direttore artistico Ilenia Costanza, siciliana DOC che veste anche i panni dell’attrice, recitando poesie e brani di letteratura della sua terra; le note dello spettacolo sono affidate a Lorena Vetro, ultima cantastorie siciliana, una “musicante popolare” come lei stessa si definisce, proprio perché porta in scena i canti tradizionali dei pescatori, dei contadini della sua Terra. Proverbi, storie, leggende musicate, narrate con l’ausilio di chitarra, pianoforte e percussioni. “Faremo su e giù per lo stivale – dice Ilenia Costanza – tra gioie e dolori, odori e sapori, per raccontare un tricolore fatto di basilico, spaghetti e pomodoro e un popolo che risolve tutto a tavola”.

Tutto il mese di febbraio sarà dedicato alla Sicilia, poi sarà la volta della Sardegna e a seguire la Toscana, per un viaggio immaginario dove il filo conduttore sarà il piacere della tavola.

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