L’8 Febbraio nella città francese l’ambasciatrice del cinema italiano con parole e musiche del grande schermo
“L’Italie au miroir de son cinéma” è il titolo di due volumi di oltre 800 pagine dedicati al cinema italiano dal neorealismo ad oggi.
Questi numeri speciali della rivista franco-italiana Radici, della casa editrice Editalie, sono a cura del critico francese Jean A. Gili, senza dubbio il maggiore esperto di cinema italiano all’estero.
“L’Italie au miroir de son cinéma” è un’emozionante storia cinematografica dispiegatasi per oltre 50 anni tra commedie, film drammatici, il neorealismo, per arrivare fino ai giorni nostri. Nell’opera sono stati tradotti i testi e riprodotte le straordinarie foto pubblicate dalla storica testata L’Europeo.
Ad accompagnare sabato 8 Febbraio 2014 l’iniziativa di Tolosa (la splendida Ville Rose cosiddetta per le sfumature cromatiche delle sue architetture) saranno, insieme a Claudia Cardinale, registi e attori quali Roberto Andò, Pupi Avati, Laura Morante, Ettore Scola ed altri ancora.
E in una delle maggiori istituzioni culturali francesi, il Teatro Nazionale di Tolosa, si terrà lo spettacolo musicale “Les Inoubliables du cinéma italien”: in cartellone le colonne sonore “indimenticabili” del nostro cinema, da “Amarcord” a “La vita è bella”, da “C’era una volta il West” a “Mediterraneo”, “Nuovo Cinema Paradiso”, “Il Postino”.
Nell’introduzione ai 2 volumi, il direttore di Radici Rocco Femia sottolinea che “Il cinema italiano è stato per decenni il riflesso della nostra storia, uno specchio di quello che siamo stati o che avremmo voluto essere”. E nella ricca pubblicazione vengono proposti in sequenza cronologica film, registi, attori, sceneggiatori e produttori in una altalena di interviste e commenti che rivelano la vera natura del cinema italiano e dei suoi protagonisti.
L’ambizione della manifestazione di Tolosa è, nelle parole del direttore Femia e del curatore Jean A. Gili, “raccontare l’Italia attraverso il suo cinema e la sua cultura, eccellenti passaporti di conoscenza e di merito del Belpaese nel mondo. E in questa bella e colta città francese, l’ampia comunità italiana è orgogliosa di ospitare un simile evento che auspichiamo come primo di una lunga serie a venire”.
