Al via la prima edizione del Pigneto Film Festival, che si terrà dal 18 al 23 giugno 2018 in uno dei quartieri più vivi e alternativi della capitale.
Il PFF, dedicato alla cinematografia italiana e internazionale, vedrà protagonisti cinque giovani filmmaker provenienti da diverse parti d’Europa, che dovranno impegnarsi per sei giorni di riprese all’interno del Pigneto, trasformando il quartiere in un vero e proprio set cinematografico a cielo aperto.
Un Festival ma anche un importante luogo d’incontro e confronto per il nuovo cinema, che concentra l’attenzione sulle realtà cinematografiche emergenti e i giovani cineasti e punta i riflettori su uno dei quartieri più creativi, multiculturali e impertinenti di Roma.
IL CONTEST:
5 videomaker stranieri.
144 ore per realizzare un cortometraggio utilizzando solo “materie prime” del quartiere.
6 giorni di riprese all’interno del triangolo del Pigneto (tra le vie Prenestina, Casilina e di Acqua Bullicante).
1 tema che sarà comunicato solo il giorno prima delle riprese.
5 giurati che saranno chiamati a esaminare i lavori dei videomaker.
1 Vincitore.
Metà festival metà workshop, il Pigneto Film Festival ha un programma fitto di appuntamenti gratuiti: proiezioni, concerti e talk con i registi. Sabato 23 giugno, durante la serata di chiusura condotta da Andrea Lanfredi e Liliana Fiorelli (madrina del PFF), saranno proiettati i corti realizzati dai videomaker e proclamato il vincitore. Il PFF dedica un ampio spazio anche alla proiezione di documentari che hanno vinto negli anni numerosi premi.
I cinque videomaker in gara: Ariane Doehring (Germania), Sophie Clavaizolle (Francia), Anna Balthasar (Germania), Joan Bosh Dalmau (Catalogna), Alfie Barker (Regno Unito).
La giuria: Paolo Bravi, Nicola Parolini, Francesco Barnabei, Edoardo Scarantino, Angelo Barbagallo.
Per maggiori informazioni: www.pignetofilmfestival.com