Un altro importante riconoscimento per il cinema italiano arriva da una regista donna. Sara Fgaier, con il suo particolarissimo “Gli Anni”, ha vinto il prestigioso premio per il Miglior Cortometraggio Europeo alla 31esima edizione degli EFA – European Film Awards, gli Oscar europei.
Il film è prodotto dalla stessa regista insieme alla Dugong Films con Rai Cinema e in coproduzione con la francese Films Grand Huit.
Lavorando su numerose sequenze di film di famiglia perlopiù inedite, accostandole alla lettura di frammenti tratti dal testo “Gli Anni” della scrittrice francese Annie Ernaux, il film è una riflessione sul tempo e sulla memoria di una generazione e di una società intera.
Nello scambio tra l’archivio e la parola s’inscrive il racconto di una vita, coniugando passato e presente e futuro. Gesti, volti e paesaggi del passato, scene di vita vissuta in famiglia, rimontate e disancorate dal contesto di provenienza, diventano grazie al testo, elementi di una confessione intima e profonda che è allo stesso tempo scoperta di sé e racconto collettivo.
Il progetto nasce all’interno del bando “Re-framing home movies / Residenze in archivio”, una collaborazione fra tre realtà italiane impegnate nella salvaguardia e valorizzazione dei film di famiglia.
“Gli Anni” è stato presentato lo scorso settembre alla Mostra del Cinema di Venezia, in concorso nella sezione Orizzonti, una delle più importanti vetrine internazionali per i film brevi.
La distribuzione è curata in Italia da Dugong Films e per l’estero da Films Grand Huit.
