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Corti d’Argento 2021: vincono “Bataclan” e “Solitaire”, Nastro Speciale a Jasmine Trinca

Credit: Alberto Novelli / “Being My Mom” di Jasmine Trinca

“Bataclan” di Emanuele Aldrovandi, miglior corto di fiction, e per l’animazione “Solitaire” di Edoardo Natoli, presentato alle Giornate degli Autori di Venezia, vincono l’edizione 2021 dei Corti d’Argento selezionati dai Giornalisti Cinematografici tra gli oltre 250 cortometraggi prodotti nel 2020 e presentati anche in streaming nei principali festival e nelle numerose rassegne specializzate dell’anno. A un’esordiente speciale come Jasmine Trinca, per la prima volta regista, il Nastro Speciale per la migliore opera prima, “Being My Mom”.

Un Premio Speciale 75 assegnato anche per festeggiare un anniversario importante nella storia dei Nastri va a “La Fellinette”, mix di fiction e animazione nel piccolo film ideato, scritto e diretto da Francesca Fabbri Fellini: un omaggio al grande Federico, lo zio regista, e al suo mondo. Un cast di talenti artistici e tecnici ma anche la tenerezza di un ricordo della nipote bambina – ritratta dal regista con le sue matite colorate sulla spiaggia invernale di Rimini – che prende vita nella memoria di un sogno infantile. E un Premio Speciale va anche ad Alessandro Haber “autore e protagonista dell’anno” in una varietà di corti che hanno più interpretato l’attualità dei giorni difficili che stiamo ancora vivendo.

Dodici, come ogni anno, i titoli della selezione finalista di fiction, scelti dalla giuria dei Giornalisti Cinematografici: una short list in cui cinquina e vincitori sono stati scelti tra i corti, selezionati per il Direttivo dei Giornalisti Cinematografici da Maurizio Di Rienzo, con la collaborazione di Oscar Cosulich per l’animazione, opere prevalentemente presentati nei principali festival e nelle rassegne specializzate.

Per la fiction i titoli in selezione finalista sono: “Bataclan” di Emanuele Aldrovandi, “Il muro bianco” di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, “Inverno” di Giulio Mastromauro, “J’ador” di Simone Bozzelli, “Finis terrae” di Tommaso Frangini, “Les aigles de Carthage” di Adriano Valerio, “Una nuova prospettiva” di Emanuela Ponzano, “Being My Mom” di Jasmine Trinca, “Fiori, fiori, fiori!” di Luca Guadagnino, “Ragazzi di paura” di Maurizio Braucci, “Omelia Contadina” di Alice Rohrwacher e JR e “Zombie” di Giorgio Diritti. Una selezione originale e mai come quest’anno eterogenea, nella quale spiccano anche alcuni divertissements, insolitamente firmati da autori che non dialogano abitualmente con il mondo dei corti e nati durante il periodo difficile del lockdown.

Anche per l’animazione la “cinquina” e il vincitore sono stati selezionati tra 12 finalisti: con “Solitaire” di Edoardo Natoli, “Alma” di Michelangelo Fornaro, “En rang par deux” di Elisabetta Bosco, Margherita Giusti e Viola Mancini, “Infinito” di Simone Massi, “No, I don’t want to dance!” di Andrea Vinciguerra, “Abdita” di Valentina Giorgi, Arianna Morganti, Dennis Pezzolato e Giulia Zanetti, “Balkanika” di Lu Pulici, “Bleed” di Igor Imhoff, “Concatenation” di Donato Sansone, “La grande onda” di Francesco Tortorella, “Sogni al campo” di Marta Guidi e Maria Cerri, “Terra ca nun dormi” di Francesco Mescolini, Valentino Presti e Marco Rinicella.

I Corti d’Argento segnalano, insieme ai vincitori dei Nastri d’Argento 2021, il cortometraggio vincitore del green contest dedicato ad aspiranti filmmaker sul tema della sostenibilità, un’iniziativa promossa da Smart Italia, da sempre ambasciatrice di una mobilità intelligente e sostenibile. Il contest prevedeva la realizzazione di un corto, della durata massima di 3 minuti, incentrato proprio sulla mobilità sostenibile, tema sul quale il SNGCI ha aderito partecipando alla giuria. A guadagnarsi un posto in prima fila accanto ai professionisti del corto al termine della “call to action”, condivisa dai Giornalisti Cinematografici durante i mesi dei lockdown, è stato Daniele Vergaro, autore del corto “Non torneremo alla normalità perché la normalità era il problema”. Dal 17 giugno visibile sul canale YouTube Cinemagazine SNGCI.

 

 

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