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“Piano Piano” vince la quarta edizione del festival Luoghi dell’Anima

Immagine del film “Piano Piano” di Nicola Prosatore

Si è conclusa la quarta edizione di Luoghi dell’Anima – Italian Film Festival, la manifestazione ideata e presieduta da Andrea Guerra, con la direzione artistica di Steve Della Casa e Paola Poli, che si è svolta dal 10 al 17 giugno a Santarcangelo di Romagna, Rimini e Pennabilli. Il festival è promosso dall’Associazione Tonino Guerra e mette in risalto i valori nei quali il genio romagnolo ha creduto, tra grande cinema, poesia e letteratura.

Il presidente Andrea Guerra, a chiusura della quarta edizione, dichiara: “Eravamo a sole poche settimane dall’alluvione e il festival ha convissuto con questo stato d’animo. E siamo stati più che mai al servizio del territorio. Ciò se possibile ha rafforzato e forse consolidata per il futuro l’idea di festival diffuso, di circolarità di occasioni, eventi e talenti in interscambio tra Comuni. Nel nostro caso una sinergia tra le strutture e gli spazi vocati ad eventi culturali dei tre siti interessati, Rimini, Santarcangelo di Romagna e Pennabilli. Un progetto da spingere e sviluppare per la prossima quinta edizione cui stiamo già lavorando”.

Sul palcoscenico dell’Arena Sferisterio, location serale della manifestazione, si sono succeduti per una settimana numerosi ospiti: Ferzan Ozpetek, Noemi, Pupi Avati, Luigi Lo Cascio, Carmen Yanez Sepùlveda, Caterina Caselli, Omar Pedrini, Tosca, Rossana Luttazzi, Riccardo Milani, Marta Miniucchi. Alcuni degli eventi in cartellone (masterclass e presentazioni libri, concorso cortometraggi) si sono tenuti al Fellini Museum e al Cinema Fulgor di Rimini e a Pennabilli.

Di seguito tutti i premi e le motivazioni.

Il premio al Miglior Lungometraggio (assegnato da una giuria presieduta dal giornalista e sceneggiatore Andrea Purgatori con le registe Elisa Amoruso e Francesca Comencini) è andato a “Piano Piano” di Nicola Prosatore perché “è un film intimo ma al tempo stesso profondo, diretto con uno sguardo fresco, originale, uno sguardo che osa e che restituisce la complessità di una stagione della vita incerta, fatta di sogni, desideri, primi amori. La giovane protagonista al suo esordio affronta la difficoltà di crescere in un ambiente chiuso, senza orizzonti, dominato dalle leggi della criminalità organizzata. La sensibilità del regista accompagna il racconto dei suoi stati d’animo e della difficile, ma fortissima relazione con la madre. La bellezza delle immagini e l’interpretazione degli attori denotano una grande maturità ed eleganza nella regia”.

Miglior Interprete Barbara Ronchi per “Settembre” di Giulia Louise Steigerwalt: “Per aver donato intensità e profondità a un personaggio che vive di sfumature e stati d’animo altalenanti, una donna incastrata in una vita che sembra non appartenerle, si risveglia all’improvviso e lentamente ne prende coscienza. La straordinaria e al tempo stesso delicata interpretazione dell’attrice ci fa innamorare di lei, delle sue incertezze, portando alla luce tutta la sua forza e il suo indiscutibile talento”.

Migliore Sceneggiatura (scritta da Niccolò Falsetti, Francesco Turbanti, Tommaso Renzoni) “Margini” di Niccolò Falsetti: “Una sceneggiatura originale e inedita, che racconta un mondo molto specifico, la fotografia di un gruppo di ragazzi che vive in una provincia senza stimoli, ma rincorre disperatamente un sogno. Tra dramma e commedia, ‘Margini’ tratteggia dei personaggi complessi, contraddittori, mai incasellati in nessuno stereotipo, pieni dell’irruenza ma anche della delicatezza di chi vive ai margini ad essi si aggrappa per rimanere vivo, personaggi storti, sghembi e pieni di una profonda rettitudine”.

Gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Urbino insieme ai membri di La Valigia dell’Attore, guidati dal presidente di giuria, il professor Raffaele Milani, hanno scelto invece il vincitore del Miglior Cortometraggio: “Il mare che muove le cose” di Lorenzo Marinelli, che “riesce ad affrontare il tema della solitudine, della malattia e del pregiudizio con sguardo illuminante e commovente, anche con un pizzico d’ironia, evitando immagini stereotipate e promuovendo un efficace piano narrativo e registico avvalendosi dell’interpretazione ricca di sfumature di Nando Paone”.

I Premi Speciali per la Rassegna Emilia Romagna, composta da opere finanziate dall’Emilia Romagna Film Commission, sono andati a Anna Di Francisca per il lungometraggio “Evelyne tra le nuvole” e a Giorgio Diritti per il corto “In famiglia”. Il Premio La Foglia contro i fulmini, creato da Tonino Guerra, vuole rappresentare tutta la forza della foglia che è poesia. Poesia che ripara dai fulmini o dalle avversità del destino. Riconoscimento attribuito a Ferzan Ozpetek, Luigi Lo Cascio, Caterina Caselli, Ippolita Di Majo, Giorgio Diritti, Anna Di Francisca. Il ricordo di Luoghi dell’Anima (ceramica da disegni di Tonino Guerra realizzata da Anna Tazzari) a Riccardo Milani, Marta Miniucchi, Noemi.

Sito Ufficiale: www.luoghidellanima.it

 

 

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