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MedFilm Festival au Maroc, il cinema italiano e internazionale protagonista in Marocco

Juliette Jouan e Louis Garrel in “Le vele scarlatte” di Pietro Marcello

Si è conclusa con successo la seconda edizione di MedFilm Festival au Maroc, l’evento internazionale realizzato dall’Associazione Methexis Onlus in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto italiano di Cultura a Rabat, insieme alla Fondazione Hiba di Rabat e all’ESAV-École Supérieure des Arts Visuels di Marrakech.

Nato da un’idea dell’Ambasciatore Armando Barucco, l’appuntamento è volto a consolidare il dialogo con un paese in costante crescita e centralità strategica nell’area del Mediterraneo. Per questa seconda edizione, MedFilm Festival in Marocco ha portato, a Rabat e Marrakech, nelle prestigiose sedi del Cinéma Renaissance e dell’ESAV-École Supérieure des Arts Visuels, una selezione di tredici film, italiani ed internazionali, accompagnati da una nutrita delegazione artistica.

Per il secondo anno consecutivo, le opere selezionate – da “Le otto montagne” di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch e “Le vele scarlatte” di Pietro Marcello, all’iraniano “Until Tomorrow” (Ta farda) di Ali Asgari e il turco “Burning Days” (Kurak Günler) di Emin Alper, passando per la versione restaurata dal CSC – Cineteca Nazionale di un classico come “Otello” di Orson Welles, insieme a una selezione di film che guardano al sociale come “Via Argine 310” di Gianfranco Pannone, “Carte postale”, diretto dalla regista marocchina Asmae El Moudir, neovincitrice del prestigioso Prix de la mise en scène con “Kadib Abyad” a Un Certain Regard (Cannes 2023), e “Nezouh” della talentuosa regista siriana Soudade Kaadan, vincitore del Premio Amnesty International al MedFilm Festival di Roma – sono riuscite a declinare l’essenza del Mare Nostrum in forme e modi diversi, con racconti che spaziano dal dramma alla commedia fino al documentario, dalle tonalità del realismo e della memoria a quelle della fiaba e dell’analisi del presente con una selezione di cortometraggi da Libano, Iran, Italia e Palestina.

Tanti gli ospiti intervenuti per presentare i loro film ed incontrare il numeroso pubblico accorso: Alessandro Palmerini, vincitore del David di Donatello per il suono in presa diretta di “Le otto montagne”; Gianfranco Pannone e Tarek Ben Abdallah, regista e direttore della fotografia di “Via Argine 310”; Emanuele Linfatti, attore protagonista di “Margini”; Maurizio Braucci, sceneggiatore di “Le vele scarlatte”; Ali Asgari, regista e sceneggiatore di “Until Tomorrow” (Ta farda).

Dopo i successi delle prime due edizioni, MedFilm Festival au Maroc si conferma un appuntamento unico e cruciale per rinsaldare il dialogo e il forte legame tra Italia e Marocco e la comune vocazione dei due Paesi di crocevia tra Europa, Mediterraneo e Africa.

In attesa della terza edizione dell’evento in Marocco, l’Associazione Methexis Onlus è ora al lavoro per la prossima edizione del MedFilm Festival di Roma, la 29esima, dal 9 al 19 novembre 2023. C’è tempo fino al 31 luglio per iscrivere lungometraggi e cortometraggi attraverso la piattaforma FilmFreeway al festival più longevo della Capitale, il primo in Italia dedicato alle cinematografie del Mediterraneo.

Alla Call for Entry per i concorsi si affianca quella per i MedMeetings, con il MedWIPs, bando dedicato ai lungometraggi e documentari creativi in fase di post-produzione, che premia con 10.000 euro il progetto vincitore. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.medfilmfestival.org.

 

 

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