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“C’è ancora domani” di Paola Cortellesi apre la Festa do Cinema Italiano in Portogallo

Foto di Claudio Iannone / Paola Cortellesi in “C’è ancora domani”

La 17esima edizione della Festa do Cinema Italiano avrà inizio quest’anno a partire dal 12 aprile e coinvolgerà oltre 20 città in tutto il Portogallo tra cui Lisbona, Porto, Coimbra, Funchal e l’Algarve raggiungendo oltre 20.000 spettatori. La Festa do Cinema Italiano è il principale evento in Portogallo dedicato al cinema e alla cultura italiana ed è sostenuto da Cinecittà, Ambasciata d’Italia, Istituto Italiano di Cultura di Lisbona e conta con l’appoggio di diverse istituzioni portoghesi e imprese private come Fiat e Generali.

Anche quest’anno sarà dedicato ampio spazio al cinema italiano contemporaneo con la presentazione di oltre 50 titoli tra lungometraggi, documentari e cortometraggi, la maggior parte dei quali proiettati in anteprima nazionale. Una programmazione molto ricca che apre le danze con il successo “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi e si conclude con “Confidenza”, il nuovo film di Daniele Luchetti, con protagonista Elio Germano.

Tra gli altri film in programma, riflettori puntati sull’anteprima de “L’Ombra di Caravaggio” di Michele Placido, presentato in sala da Riccardo Scamarcio. La talentuosa Benedetta Porcaroli sarà invece a Lisbona per presentare “Enea” di Pietro Castellitto e “Il Vangelo secondo Maria” di Paolo Zucca.

Lo scrittore Sandro Veronesi introdurrà al pubblico del festival il suo primo film come sceneggiatore, “Comandante” di Edoardo De Angelis, mentre Emma Dante assieme a Elena Stancanelli accompagnerà la sua terza opera da regista, “Misericordia”.

Jasmine Trinca, vincitrice della passata edizione della Festa do Cinema Italiano con la sua prima opera “Marcel!”, sarà protagonista quest’anno con i ruoli di Maria Montessori in “La Nouvelle Femme” di Léa Todorov e Ida Ramundo nella serie “La Storia”, di cui saranno proiettati i primi due episodi in anteprima portoghese.

Spazio anche alla musica con la presenza degli alfieri dell’indie pop italiano Colapesce & Dimartino. Sarà questa l’occasione di presentare la loro prima esperienza cinematografica, “La primavera della mia vita”, seguita in palco da un loro intervento musicale. Anche la storica etichetta musicale Cam Sugar, il grande archivio di musica per cinema italiano, sarà presente a Lisbona con due Dj Set di Andrea Fabrizii dedicati alle colonne sonore per il cinema italiano di genere erotico e di terrore. “La Trionferà” è invece lo spettacolo di musiche e letture che Massimo Zamboni (CSI / CCCP) dedicherà alle analogie politiche e culturali tra il 25 aprile portoghese (si festeggiano quest’anno i cinquant’anni dalla Rivoluzione dei Garofani) e quello italiano.

Sempre dedicata a questo tema sarà anche la retrospettiva realizzata in collaborazione con la Cinemateca Portuguesa – Museu do Cinema, “O Outro 25 de Abril / L’altro 25 Aprile”, un ciclo sui film italiani che hanno affrontato i temi della resistenza e della liberazione e che hanno analizzato gli effetti che questa ha avuto nella società italiana fino ai giorni d’oggi.

Tra le principali anteprime presentate quest’anno, oltre a quelle già citate, segnaliamo “Finalmente L’Alba” di Saverio Costanzo, “Rapito” di Marco Bellocchio, “Adagio” di Stefano Sollima, le commedie “Romeo è Giulietta” di Giovanni Veronesi e “Santocielo” di Francesco Amato e i documentari “Milano – The Inside Story of the Italian Fashion” di John Maggio e “Paolo Conte alla Scala” di Giorgio Testi.

Nella sezione competitiva dedicata alle opere prime e seconde saranno in competizione l’esordio alla regia di Micaela Ramazzotti, “Felicità”, Alain Parroni con il sorprendente “Una sterminata domenica”, direttamente dalla Berlinale 2023 “Disco Boy” di Giacomo Abbruzzese mentre dal Festival di Venezia arriva “Enea” di Pietro Castellitto. Chiude la sessione “Stranizza d’Amuri” di Giuseppe Fiorello.

La giuria è composta quest’anno da Francesco Giai Via, direttore del Festival del Cinema Italiano di Annecy, il regista João Pedro Rodrigues e la famosa coreografa Olga Roriz.

La Festa do Cinema Italiano non si ferma al paese di Fernando Pessoa ma continuerà il suo percorso nell’Africa lusofona (Angola, Mozambico e Capo Verde), seguirà a Timor Est e raggiungerà a giugno il Brasile per un grande evento di chiusura, raggiungendo con il suo viaggio oltre 40.000 spettatori in quattro continenti diversi.

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale del festival:
www.festadocinemaitaliano.com

 

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