“Nessun prelievo decreta l’ecatombe del cinema italiano”. Così l’associazione 100autori commenta le dichiarazioni del presidente ANEM (che rappresenta i multiplex), Carlo Bernaschi, che venerdì aveva evidenziato come l’ipotesi di prelievo coatto sul biglietto del cinema comporterebbe l’ecatombe dell’esercizio cinematografico.
“Non chiediamo certo di essere lungimiranti – scrive l’associazione –, ma non possiamo assistere in silenzio alla unilaterale ed egoistica rivendicazione di una delle più potenti lobby del cinema italiano, la stessa che qualche anno fa ricevette il dono dell’eliminazione della tassa sul biglietto, a cui non fece mai seguito alcuna riduzione del prezzo. Quella stessa lobby, senza che nessuna associazione di difesa dei consumatori insorgesse, ha unilateralmente decretato l’aumento del biglietto per i film in 3D”. Quindi si ribadisce che “per prima cosa è il governo a dover ritrovare le risorse che mancano alla produzione italiana, e che il ministro Bondi si è impegnato a reintegrare”.
Infine l’invito a sedersi intorno ad un tavolo per trovare, “tutti insieme, la giusta soluzione al problema delle risorse per il cinema, che senza alcun intervento e la generosità intelligente e lungimirante di tutti i rappresentanti della filiera, raggiungerà prestissimo quell’ecatombe annunciata dall’ANEM”. (Avvenire)
