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“Soy Niño” vince Divergenti 2022

“Soy Niño” di Lorena Zilleruelo

Con la premiazione dei vincitori si è chiusa nella serata di sabato 3 dicembre al Cinema Lumière di Bologna, alla presenza dei giurati e degli organizzatori, la dodicesima edizione di Divergenti, l’unico festival cinematografico in Italia, e uno dei pochi in tutto il mondo, interamente dedicato alla narrazione e rappresentazione dell’esperienza trans.

La giuria – composta quest’anno dall’attivista e politica Titti De Simone, dal regista Simone Cangelosi e dal giornalista Giuliano Federico – ha assegnato i seguenti riconoscimenti: “Soy Niño” di Lorena Zilleruelo, il documentario sul percorso di transizione di un’adolescente nel Cile di oggi, si aggiudica il premio di 1.000 euro come miglior film; l’intenso “Mee Too”, realizzato dai membri del collettivo Lesvos LGBTQI+ Refugee Solidarity, riceve una menzione speciale insieme a “Nuestros cuerpos son sus campos de batalla” della regista francese Isabelle Solas, sulle lotte politiche e di vita di un gruppo di donne trans in Argentina, e a “Casa Susanna”, ultimo documentario del cineasta francese  Sébastien Lifshitz, su una casa ritrovo immersa nel verde delle Catskill Mountains per travestiti americani degli anni ’50 e ’60.

La serata si è poi chiusa con la proiezione speciale di “Vestida de Azul”, prezioso documentario storico di Antonio Giménez-Rico del 1983, che esplora le vite e gli amori di un gruppo di sei donne transgender che vivono a Madrid negli anni successivi al passaggio della Spagna alla democrazia. Un lavoro pioneristico, ritratto di una cultura che finalmente emerge dall’ombra dopo essere stata nascosta per troppo tempo.

Di seguito tutti i film vincitori con le motivazioni.

Miglior Film
“Soy Niño” di Lorena Zilleruelo
Con la seguente motivazione: “Per il suo messaggio intimamente politico, per aver sfidato il tempo e aver portato ai nostri cuori le sfumature quotidiane, private e sociali di 6 anni di transizione nella vita di una persona, per il suo linguaggio soggettivo e dunque profondamente contemporaneo davanti al corpo inteso come territorio di conquista e affermazione della propria individualità, ma anche per essere documento di realtà e insieme di narrazione di una prospettiva di vita per le nuove generazioni, e infine per averci raccontato, dal profondo di un vissuto singolare, la rivoluzione fattuale delle nuove generazioni di persone cilene che combattono per sé e per noi tutt* e per la comunità tutt*, la giuria assegna il premio come vincitore della XII edizione di Divergenti Festival a ‘Soy Niño’ di Lorena Zilleruelo”.

Menzione Speciale
“Mee Too” del collettivo Lesvos LGBTQI+ Refugee Solidarity
Con la seguente motivazione: “Siamo rimasti scioccati dalla cruda verità di questa testimonianza inedita e preziosa. Le voci delle persone LGBTQIA+ dal campo profughi Moira nell’isola di Lesbo sono lame che fanno a pezzi le nostre coscienze di cittadin* privilegiat* di un mondo che continua senza pietà a schiacciare gli ultimi, per la ricchezza e il potere di pochi. Non abbiamo che da ringraziare chi è riuscito a portare a noi questo racconto che invitiamo tutt* a vedere, e per questo in qualità di giurati di questo festival vogliamo pronunciare una menzione speciale per ‘Mee Too’, documentario realizzato dal collettivo Lesvos LGBTQI+ Refugee Solidarity”.

Menzione Speciale
“Nuestros cuerpos son sus campos de batalla” di Isabelle Solas
Con la seguente motivazione: “Per la forza della sua testimonianza corale. Per saper raccontare il coraggio e la perseveranza di due donne trans sudamericane nel farsi portatrici della divulgazione e della consapevolezza per l’emancipazione transfemminista. Per la convinta denuncia e condanna della ferocia pervasiva del patriarcato. E per aver saputo magistralmente intessere il racconto di una battaglia di una comunità nel più ampio orizzonte di una prospettiva intersezionale universale la giuria è orgogliosa di pronunciare una menzione per il film ‘Nuestros cuerpos son sus campos de batalla’ di Isabelle Solas”.

Menzione Speciale
“Casa Susanna” di Sébastien Lifshitz
Con la seguente motivazione: “Per la capacità di creare un’opera di magia cinematografica intorno alle vicende realmente accadute di un safe space, un rifugio di libertà di cui, ancora oggi, purtroppo, moltə di noi hanno bisogno. Per l’elegante e rispettoso intreccio tra reperti storici e testimonianze attuali. Per la bellezza assoluta di uno story telling come solo certo grande cinema… Per la dignità restituita a pioniere e pionieri di ieri, affinché la loro determinazione possa ispirare noi tuttə a continuare le battaglie per la piena e irrinunciabile autodeterminazione di ogni soggettività, la giuria del Divergenti Festival esprime una menzione per ‘Casa Susanna’, Sébastien Lifshitz”.

Ideata e organizzata da MIT – Movimento Identità Trans, la dodicesima edizione di Divergenti è realizzata con il contributo di Regione Emilia-Romagna. Con il sostegno di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. In collaborazione con Cineteca di Bologna, Sticker Mule, Festival MiX, Lovers Film Festival, Sardinia Queer, Film Expo, Divine Film Festival, Sherocco Festival, Reggio Film Festival. Con il patrocinio dell’Ambasciata Argentina in Italia. L’evento è realizzato nell’ambito del Patto di collaborazione generale per la promozione e la tutela dei diritti delle persone e della comunità LGBTQI nella città di Bologna.

Sito Ufficiale: www.divergentifestival.org

 

 

 

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