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“Vinodentro”: il nettare del Trentino si tinge di noir

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di Francesca Lisa

Dopo “Mare largo” e “Ilaria Alpi – Il più crudele dei giorni”, il milanese Ferdinando Vicentini Orgnani firma la regia di  “Vinodentro”, lungometraggio prodotto da Alba Produzioni e Moodyproduction, ispirato all’omonimo romanzo di Fabio Marcotto, con Vincenzo Amato, Pietro Sermonti, Daniela Virgilio, Giovanna Mezzogiorno, Lambert Wilson, Gioele Dix ed Erika Blanc.

In questa pellicola noir e commedia si mescolano in una trama densa di riferimenti letterari e musicali, dal “Faust” di Goethe, a “Il maestro e Margherita” di Bulgakov, fino al “Don Giovanni” di Mozart.

Giovanni Cuttin, interpretato da Vincenzo Amato, è un impiegato di banca, sposato con Adele (Giovanna Mezzogiorno), che, a fronte di un’iniziale astemia, viene casualmente iniziato dalla misteriosa figura di un professore (Lambert Wilson) ai piaceri del vino. La sua crescente passione per il nettare rosso diventerà un vero e proprio mestiere, trasformandolo in breve tempo nel più importante e riconosciuto wine-writer italiano. Oltre al vino, il suo amore è rivolto interamente al gentil sesso, dal quale si lascia ammaliare a più riprese e di cui finisce per restare vittima, in particolare dopo l’incontro con Margherita (Daniela Virgilio), ambigua e affascinante presenza che finirà per sconvolgere la sua esistenza. L’incontro con il commissario (Pietro Sermonti) suggellerà la sua condanna (o la sua definitiva liberazione).

Presentata al Courmayeur Noir in Festival 2013, questa pellicola, ambientata tra i magnifici filari del Trentino, prova a mescolare ricercate delizie vinicole a sofisticate riflessioni esistenziali, mettendo in scena (spesso con eccessivo manierismo) l’eterno dissidio tra bene e male. L’esasperazione del rimando a trame già note finisce, però, con l’appesantire l’intuizione di base, lasciando la storia su un territorio dai contorni decisamente sfilacciati. Un vino dalle tonalità accese, insomma, ma dal sapore velatamente di tappo.

“Vinodentro” è al cinema dall’11 settembre distribuito da Nomad Film.

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TRAILER

VinoDentro Trailer Ufficiale

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LOCANDINA

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ALCUNI COMMENTI DELLA CRITICA

Massimo Bertarelli, il Giornale
Bizzarro, elegante giallo con cadenze surreali (…) Nel cast spicca la dark lady Daniela Virgilio, specialmente svestita. Ma i sommelier sanno che il loro linguaggio fa scompisciare?

Marco Chiani, MYmovies.it
(…) Liberamente ispirato al romanzo “Vino dentro” di Fabio Marcotto, il film diretto da Ferdinando Vicentini Orgnani ha un gradevole sapore da commedia al quale si abbina presto una corposa fragranza nera con retrogusto misterioso-mefistofelico. Si può apprezzare la riproposizione dell’imperituro patto faustiano, nel segno di un Don Giovanni mozartiano apertamente citato, oppure rimanere infastiditi da un’apparente mancanza di originalità che, a ben vedere, è lecita riscrittura (…).

Antonio Maria Abate, Cineblog.it
(…) Un progetto, insomma, che su carta avrebbe convinto più o meno tutti, con quel suo rifarsi a certi intramontabili temi faustiani. Ed è a quel mezzo che appartiene, la carta, ossia la letteratura. Perché purtroppo di soluzioni afferenti al medium cinematografico se ne scorgono davvero poche e mal assortite. Un collage di intuizioni magari interessanti prese a sé, ma che nell’insieme generano un senso di inconsistenza alla quale sembra non esserci alcun rimedio. Nemmeno attraverso le svariate, gradevoli citazioni colte.

Francesco Lomuscio, everyeye.it
Liberamente tratto da un romanzo di Fabio Marcotto, il lungometraggio di Ferdinando Vicentini Orgnani sfrutta un ottimo Vincenzo Amato per raccontare su schermo una vicenda di taglio faustiano ambientata nell’universo dei vini.
Ciò che ne viene fuori, però, è una non molto coinvolgente operazione che, in parte eccessivamente di taglio teatrale, in parte tutt’altro che distante dalle fiction televisive nostrane, miscela in maniera piuttosto maldestra il noir e la commedia.

Andrea Baroni, 35mm.it
(…) Divertente gioco sul doppio ma il film ha il limite di pretendere un pò troppo, allontanando gran parte del pubblico (…).

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